In Toscana sono 11.785 i casi di positività al Coronavirus, 98 in più rispetto a ieri (45 identificati in corso di tracciamento e 53 da attività di screening). I nuovi casi sono lo 0,8% in più rispetto al totale del giorno precedente. I guariti crescono dello 0,2% e raggiungono quota 9.141 (77,6% dei casi totali). I test eseguiti hanno raggiunto quota 535.080, 6.433 in più rispetto a ieri. Gli attualmente positivi sono oggi 1.503, +5,8% rispetto a ieri. Oggi non si registrano nuovi decessi.
L'età media dei 98 casi odierni è di 34 anni circa (il 41% ha meno di 26 anni, il 27% tra 26 e 40 anni, il 24% tra 41 e 65 anni, il 8% ha più di 65 anni) e, per quanto riguarda gli stati clinici, il 67% è risultato asintomatico, il 23% pauci-sintomatico. Di seguito i casi di positività sul territorio con la variazione rispetto a ieri. Sono 3.661 i casi complessivi ad oggi a Firenze (26 in più rispetto a ieri), 622 a Prato (6 in più), 824 a Pistoia (6 in più), 1.221 a Massa (11 in più), 1.525 a Lucca (12 in più), 1.061 a Pisa (15 in più), 552 a Livorno (3 in più), 820 ad Arezzo (7 in più), 509 a Siena (1 in più), 477 a Grosseto (11 in più).
Sono 513 i casi positivi notificati in Toscana, ma residenti in altre regioni. Delle 98 positività odierne, 24 casi sono ricollegabili a rientri dall'estero, di cui 4 per motivi di vacanza (3 Grecia, 1 Spagna). 14 casi sono ricollegabili a rientri da altre regioni italiane (13 Sardegna, 1 altro). Il 31% della casistica è un contatto collegato a un precedente caso.
Di seguito i casi di positività sul territorio con la variazione rispetto a ieri. Sono 3.661 i casi complessivi ad oggi a Firenze (26 in più rispetto a ieri), 622 a Prato (6 in più), 824 a Pistoia (6 in più), 1.221 a Massa (11 in più), 1.525 a Lucca (12 in più), 1.061 a Pisa (15 in più), 552 a Livorno (3 in più), 820 ad Arezzo (7 in più), 509 a Siena (1 in più), 477 a Grosseto (11 in più). Sono 513 i casi positivi notificati in Toscana, ma residenti in altre regioni. Sono 38 quindi i casi riscontrati oggi nell'Asl Centro, 41 nella Nord Ovest, 19 nella Sud est. La Toscana si conferma al 10° posto in Italia come numerosità di casi (comprensivi di residenti e non residenti), con circa 316 casi per 100.000 abitanti (media italiana circa 442 x100.000, dato di ieri). Le province di notifica con il tasso più alto sono Massa Carrara con 627 casi x100.000 abitanti, Lucca con 393, Firenze con 362, la più bassa Livorno con 165.
Complessivamente, 1.450 persone sono in isolamento a casa, poiché presentano sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi (78 in più rispetto a ieri, più 5,7%). Sono 3.687 (144 in più rispetto a ieri, più 4,1%) le persone, anch'esse isolate, in sorveglianza attiva perché hanno avuto contatti con persone contagiate (ASL Centro 1.556, Nord Ovest 1.442, Sud Est 689).
Le persone ricoverate nei posti letto dedicati ai pazienti COVID oggi sono complessivamente 53 (4 in più rispetto a ieri, più 8,2%), 5 in terapia intensiva (stabili rispetto a ieri). Le persone complessivamente guarite sono 9.141 (16 in più rispetto a ieri, più 0,2%): 147 persone clinicamente guarite (14 in più rispetto a ieri, più 10,5%), divenute cioè asintomatiche dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all'infezione e 8.994 (2 in più rispetto a ieri, più 0,02%) dichiarate guarite a tutti gli effetti, le cosiddette guarigioni virali, con doppio tampone negativo.
Restano quindi 1.141 i deceduti dall'inizio dell'epidemia cosi ripartiti: 417 a Firenze, 52 a Prato, 81 a Pistoia, 175 a Massa Carrara, 146 a Lucca, 91 a Pisa, 63 a Livorno, 50 ad Arezzo, 33 a Siena, 25 a Grosseto, 8 persone sono decedute sul suolo toscano ma erano residenti fuori regione. Il tasso grezzo di mortalità toscano (numero di deceduti/popolazione residente) per Covid-19 è di 30,6 x100.000 residenti contro il 58,8 x100.000 della media italiana (11° regione). Per quanto riguarda le province, il tasso di mortalità più alto si riscontra a Massa Carrara (89,8 x100.000), Firenze (41,2 x100.000) e Lucca (37,6 x100.000), il più basso a Grosseto (11,3 x100.000).
Partirà a pieno regime domani, 31 agosto, con 3.280 tamponi giornalieri l’offerta di test molecolari gratuiti messi a disposizione dalla Azienda Usl Toscana nord ovest ai viaggiatori in transito nelle stazioni e nei porti del proprio territorio. Dopo l’avvio di oggi, utile per testare le procedure, il personale sarà disposizione negli stand allestiti nei porti di Livorno (in orario 8-24), Piombino (8-24) e nelle stazioni di Viareggio (8-20) e Pisa (8-20).
Le persone che si sottoporranno al test dovranno attenersi rigorosamente ai comportamenti previsti per l’isolamento fiduciario rimanendo nella propria abitazione, fino alla comunicazione del test, che avverrà entro le 24-36 ore successive. In caso di negatività del test non verrà adottato alcun provvedimento restrittivo; in caso di positività la persona sarà presa in carico dal dipartimento di prevenzione della Asl di riferimento per la procedura di quarantena e di sorveglianza sanitaria. Per evitare possibili attese nei porti e nelle stazioni, ai viaggiatori residenti in Toscana si raccomanda di prenotare il tampone entro le 24 ore dall’arrivo o della partenza sul sito http://viaggiasicuro.sanita.toscana.it/.
In questo modo il viaggiatore residente in Toscana ottiene un comodo accesso programmato nelle ore successive al rientro in una delle sedi dei “drive-trough” distribuiti su tutto il territorio regionale.
Le Direzioni delle Asl, in accordo con i Medici Competenti, hanno deciso di rafforzare le misure preventive e protettive anti Covid dando l'opportunità, e quindi su base volontaria, a tutto il personale che rientra dalle ferie e ne sente la necessità, di fare il tampone nasofaringeo. Un piccolo gesto a tutela dei curanti e dei curati: così lo definisce la Direzione. Il personale può già prenotarsi presso le strutture di sorveglianza sanitaria del Medico Competente.
Tamponi: perché, quando e come
La domanda è semplice: in quale caso devo o posso fare il tampone? La casistica è ampia. Ecco una sintesi delle possibili situazioni. Tutte le prestazioni sono gratuite ad eccezione del tampone fatto volontariamente e che è l'ultimo caso di questa lista. Le indicazioni sono quelle valide ad oggi e sono quindi suscettibili di modificazioni future sulla base di decisioni che potrebbero venir assunte da istituzioni ed enti competenti.
Sintomatico
Ho i sintomi del Covid. Il primo passo è contattare il medico di famiglia che mi farà la prescrizione per il tampone. Questo è obbligatorio, così come l'isolamento fino al risultato del test. Qui inizia il percorso che porterà il Servizio di Prevenzione dell'Asl a casa mia per il tampone. Potrò leggere (e con me lo faranno sia il mio medico che l'Usca) l'esito sul fascicolo sanitario elettronico. Se negativo, potrò tornare alla mia vita normale. Se positivo sarò preso in carico dall'Unità Speciali di Continuità Assistenziale (Usca) oppure dal mio medico di base e dovrò rimanere in quarantena fino alla scomparsa dei sintomi. Sarò clinicamente guarito dopo aver effettuato 2 tamponi negativi consecutivi.
Contatto di caso
Sono stato a contatto con una persona positiva al Covid e per questo vengo avvisato telefonicamente dal Servizio di igiene pubblica dell'Asl. Il tampone è, anche in questo caso, obbligatorio. Rimango in isolamento per 14 giorni dal momento della comunicazione e alla fine di questo periodo, il Servizio Asl viene a casa mia per farmi il tampone. L'esito, come nel caso precedente, nel FSE. Se negativo, torno alla normalità; se positivo vado in quarantena come nel caso precedente del sintomatico e sono preso in carico dall'Usca o dal mio medico. Al termine di questo periodo, mi verrà fatto un altro tampone. Sarò clinicamente guarito dopo 2 tamponi negativi consecutivi.
Viaggiatore che rientra da Malta, Grecia, Spagna, Croazia
Al momento del mio rientro in Italia mi registro sul sito della Regione Toscana. Anche in questo caso vado in isolamento e farò l'obbligatorio tampone. Per farlo vengo contattato dal servizio sanitario per effettuare il tampone in modalità drive thru. L'esito finisce nel FSE e lo posso anche richiedere al mio medico di famiglia . Qualora risultassi positivo, verrei avvertito dall'Asl e sarei preso in carico per il periodo di quarantena. Sarò clinicamente guarito come nei casi precedenti.
Viaggiatore che rientra da paesi UE e paesi Schengen
In questo caso non ho l'obbligo del tampone. Posso telefonare al numero verde regionale 800556060 per informazioni e se decido di fare il tampone, verrò contattato dal servizio sanitario per effettuarlo in modalità drive-trough. L'esito sarà presente all'interno del FSE ma lo potrò anche chiedere al mio medico. Se positivo verrò avvertito dal servizio di Prevenzione e sarò preso in carico per il periodo di quarantena. Sarò clinicamente guarito come descritto nei casi precedenti.
Viaggiatore che rientra da paesi al di fuori dell'Europa e dell'area Schengen oppure da Bulgaria o Romania
In questi casi si torna al tampone obbligatorio. Non all'inizio dell'isolamento ma al suo termine. Il primo passo è la registrazione sul sito della Regione Toscana. E quindi l'isolamento per 14 giorni al momento del rientro in Italia nonché. Rimango in isolamento e alla fine del periodo, il servizio sanitario provvede a farmi il tampone a domicilio. L'esito sarà presente all'interno del FSE ma lo potrò anche chiedere al mio medico. Se positivo sarò avvertito dal servizio di Prevenzione e sarò preso in carico per il periodo di quarantena. Sarò clinicamente guarito come nei casi precedenti.
Viaggiatore in Italia residente in Toscana
Non sono obbligato a fare il tampone, ma ne ho l'opportunità. Posso prenotare il tampone, evitando così possibili file, sul sito della Regione ed effettuarlo in uno dei punti individuati e nell'orario da me prescelto oppure presentarmi direttamente ai punti Asl. Una volta fatto il tampone, ho l'obbligo di rimanere in Isolamento fiduciario presso la mia abitazione fino alla comunicazione del test che avverrà entro le 24-36 ore successive. In caso di negatività non verrà adottato alcun provvedimento restrittivo e l'esito sarà nel FSE, mentre in caso di positività, sarò preso in carico dal dipartimento di prevenzione della Asl di riferimento per la procedura di quarantena e di sorveglianza sanitaria. Sarò clinicamente guarito come nei casi precedenti.
Viaggiatore in Italia non residente in Toscana
L'accesso sarà possibile solo nelle postazioni presso le stazioni ferroviarie.
Tampone per libera scelta
Ovviamente non ho obblighi ma si tratta della scelta personale di sottopormi al tampone. Trovo tutte le informazioni e le indicazioni dove farlo sul sito https://www.uslsudest.toscana.it/cosa-fare-per/tampone-naso-faringeo-coronavirus. In caso di negatività del test non subirò alcun provvedimento restrittivo, mentre in caso di positività, sarò preso in carico dal Dipartimento di prevenzione della Asl per la procedura di quarantena e di sorveglianza sanitaria. Sarò clinicamente guarito, come in tutti gli altri casi, dopo 2 tamponi negativi consecutivi. Diversamente da tutti gli altri casi nei quali il tampone è gratuito, in questo caso è a pagamento: 87 euro.
“Sull’emergenza sanitaria in corso la regione Toscana dovrebbe smetterla di fare propaganda ed offrire servizi davvero disponibili per i cittadini -si esprime così Paolo Giovannini, coordinatore provinciale azzurro e candidato nel collegio 1 e 4 nelle liste di Forza Italia per il rinnovo del Consiglio della regione Toscana- Nelle scorse settimane la regione ha informato, urbi et orbi, della possibilità di effettuare Test tamponi molecolari, gratuiti e su base volontaria, ai viaggiatori in arrivo e in partenza dalla Toscana, residenti o meno nella regione, nelle diverse postazioni di accoglienza drive-trough.
Eppure, continua il coordinatore, in questi giorni alcuni residenti di Lastra a Signa sono rientrati dalla Sardegna dopo alcuni giorni di vacanza e non hanno potuto prenotare l’esecuzione del test non essendoci nessun posto disponibile. La prenotazione andrebbe effettuata entro le 24 ore di ritorno dalle vacanze. Ancora una volta assistiamo ad iniziative di mera propaganda senza che le stesse siano sviluppate in maniera efficace così da dare una risposta a chiunque ne faccia richiesta. Tra i residenti di Lastra a Signa che mi hanno contattato -spiega Giovannini- permane lo scoramento ed anche la preoccupazione per non essere riusciti ad effettuare il test.
Peraltro -aggiunge Giovannini- gli amici lastrigiani mi hanno informato che di ritorno dalla Sardegna un numero importante di persone ha affollato il traghetto, senza che nessuno provvedesse a misurare la temperatura corporea e senza nessuno che vigilasse sulla presenza o meno della mascherina protettiva. Un fatto davvero inaccettabile che testimonia come le istituzioni, se da una parte fanno campagne comunicative terrorizzanti, dall’altra stanno ancora sottovalutando la portata del virus.
Anche al porto di Livorno, infatti, non era possibile effettuare il test, nonostante anche lì, come da ordinanza regionale, dovesse esserci la postazione per effettuare il controllo. Insomma ancora una volta la regione Toscana si dimostra incapace di passare dalle parole ai fatti. Oltre alla propaganda la realtà parla di inefficienze continue che si perpetuano su tutti i territori della regione”.