Sulla scia delle direttive emerse durante gli ultimi Comitati Provinciali per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, anche nell’ultima settimana Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia Municipale, con le rispettive unità cinofile, nell’ambito dei controlli interforze coordinati dal Questore Maurizio Auriemma, hanno setacciato tutta la provincia fiorentina per intensificare l’azione di prevenzione e contrasto delle varie tipologie di fenomeni criminosi.
La presenza di agenti e militari, negli ultimi giorni, si è concentrata sopratutto nella zona del Parco delle Cascine ed in tutto il centro cittadino, con particolare attenzione alla Stazione Santa Maria Novella, Piazza Santa Croce e Porta al Prato. Le forze di polizia hanno identificato oltre 400 persone e grazie all’infallibile fiuto dei cani antidroga hanno sequestrato, all’interno del più grande parco fiorentino, oltre tre etti di droga tra hashish e marijuana.
Sempre in settimana, proprio durante questi controlli, la Guardia di Finanza ha sorpreso, nei pressi dei giardini di Fortezza dal Basso, un cittadino nigeriano di 30 anni con addosso alcuni grammi di marijuana. Il 30enne è stato subito segnalato per illecita detenzione di sostanze stupefacenti.
I militari dell’Arma dei Carabinieri hanno invece fermato e denunciato un uomo sorpreso per le strade di Rifredi con addosso diversi strumenti atti allo scasso.
Giovedì pomeriggio, inoltre, la Polizia di Stato ha denunciato un 18enne tunisino per lesioni personali aggravate. Secondo quanto ricostruito, intorno alle 18.30 nei pressi della fermata della tramvia Strozzi - Fallaci, un giovane cittadino straniero avrebbe aggredito con un coltello e senza un apparente motivo un 17enne tunisino, per poi darsi alla fuga in direzione via dello Statuto.
Grazie anche alle descrizioni fornite da alcuni testimoni agli agenti delle volanti subito intervenuti, il presunto autore del gesto è stato successivamente rintracciato nei pressi di Piazza Dalmazia. Il giovane, appena maggiorenne, era già noto alle forze di polizia. Durante gli accertamenti i poliziotti delle volanti e del Reparto Prevenzione Crimine Toscana hanno ritrovato, nascosto tra i cespugli, anche il coltello verosimilmente utilizzato per l’aggressione. La giovane vittima, immediatamente soccorsa, ha riportato delle lesioni guaribili con 15 giorni di prognosi.
Nuovo fatto grave di microcriminalità in zona Rovezzano. Ieri sera un’ottantina di residenti delle Case minime è scesa in strada dopo una brutale aggressione a un minore avvenuta in Via Rocca Tedalda.
"Possibile che la gente debba auto-organizzarsi per difendersi? Questo è il segnale inequivocabile del fallimento delle politiche per la sicurezza della Giunta" dichiarano il Capogruppo in Palazzo Vecchio e segretario provinciale Lega Federico Bussolin, il Commissario comunale Lega Firenze Federico Bonriposi e i Consiglieri Lega al Quartiere 2.
"Come Lega ci domandiamo da tempo, ma Assessore Albanese che fine hanno fatto i Vigili di Quartiere tanto sbandierati? E gli steward (le nuove sentinelle di Nardella) a difesa dei giardini e dei residenti dove sono, che risultati producono? Siamo preoccupati da questa escalation di violenza anche al quartiere 2. Ieri, e li ringraziamo, sono dovute intervenire ben 3 pattuglie della Polizia per riportare la calma. A Rovezzano la situazione si fa calda e non purtroppo per il meteo estivo".
A Prato i cani Ritter e Tesla dell’unità cinofila della Polizia Municipale, guidati dai loro addestratori, hanno fiutato e trovato modesti quantitativi di cocaina e di hashish sia nella zona del centro che della periferia. Il fatto è avvenuto in questi giorni, nel corso dell’ordinario servizio di controllo del territorio e nell’ambito della programmazione preventiva finalizzata a presenziare piazze ed aree verdi della città, già concordata con la Prefettura e la Questura.
Per quanto piccoli, i quantitativi di sostanze stupefacenti, pochi grammi, non sono assolutamente sfuggiti al fine fiuto dei cani, come hanno constatato gli operatori quando hanno setacciato i giardini in via Sant’Orsola, dove è stata trovata della cocaina e poi la zona di Chiesanuova tra via Montalese e via Po, dove si è rinvenuto dell’hashish. Gli interventi non sono passati inosservati nemmeno ai cittadini che hanno visto i cani in azione ed hanno assistito ai ritrovamenti.
La presenza dei cani antidroga condotti dai loro addestratori si è quindi dimostrata efficace per individuare le sostanze e continuerà ad essere pianificata in maniera da mantenere alto il livello della presenza e del controllo nelle piazze e nella aree verdi della città.