Il presidente del Consiglio comunale Luca Milani ha chiuso la seduta che era stata sospesa, ieri pomeriggio, a seguito dell’occupazione, da parte di un gruppo di operai della GKN, del Salone dei Duecento. Verrà sottoposto all’attenzione dei lavoratori un documento, redatto dalla Giunta, ed è stata proposta una seduta, interamente dedicata alla vertenza, da far svolgere lunedì prossimo presso la sede dell’azienda, come proposto dagli operai, alla quale saranno invitate tutte le istituzioni coinvolte nella vertenza, per cercare di dare delle risposte concrete alla situazione che si è venuta a creare. La conferenza dei capigruppo di giovedì prossimo sarà chiamata ad esprimersi su questa opportunità ed eventualmente ad organizzare questo Consiglio comunale tematico.
REAZIONI POLITICHE
"Ci dispiace - dicono Dmitrij Palagi e Antonella Bundu - Sinistra Progetto Comune - soprattutto per il Collettivo di Fabbrica GKN e il gruppo di supporto Insorgiamo, perché non siamo riusciti a impedire la chiusura del Consiglio comunale, nonostante aver garantito un costante e massimo impegno.
Approfondimenti
Partito Democratico, Lista Nardella e Movimento 5 Stelle avevano capito l'importanza di lasciare il tempo perché ci fosse la giusta cornice istituzionale al dialogo con la Giunta, in cui fosse riconosciuto il ruolo del Salone de' Dugento.Le destre, contrariamente a quanto detto ieri, hanno però deciso che non c'era più spazio per i lavoratori dentro Palazzo Vecchio. Un pesante fraintendimento di quale sia il ruolo di regolamenti e istituzioni.Difendere la libertà vuol dire evitare con ogni strada politica necessaria la repressione del conflitto, ricercando sintesi e mediazione.Noi rimaniamo anche fisicamente al fianco della delegazione presente nel Salone de' Dugento.L'interlocuzione in corso con la Giunta non doveva vedere escluso il Consiglio comunale e non ci sembra sufficiente la convocazione del nostro organismo su questa vicenda per lunedì prossimo.Oggi - per quanto ci riguarda - c'è stata una mancanza di rispetto verso le istituzioni, da parte delle destre, senza avere cura delle persone evidentemente ritenute colpevoli di lottare per la propria dignità.
Ma non c'è resa e non c'è rassegnazione", concludono i consiglieri SPC.
“A seguito della Conferenza dei capigruppo straordinaria che ha poi deciso, non all’unanimità, di chiudere la seduta del Consiglio comunale, tengo a precisare la posizione della Lista Nardella – spiega la capogruppo Mimma Dardano – che al di là della solidarietà con i lavoratori della GKN, con una presenza quasi continua dei consiglieri e delle consigliere, ha proposto di mantenere aperta la seduta per permettere agli operai di poter continuare a stare nel Salone dei Duecento almeno fino alla stesura definitiva del documento che la Giunta sta preparando e, almeno fino alla riunione dei capigruppo di giovedì prossimo dove porteremo avanti la proposta di un Consiglio comunale tematico sulla ex GKN da far svolgere lunedì prossimo presso la sede dell’azienda”.