Il Comune di Firenze ha scelto la commissione giudicatrice che dovrà stabilire il miglior progetto per il concorso internazionale di progettazione per la riqualificazione dello stadio di Pier Luigi Nervi e dell’area di Campo di Marte.
La commissione è composta da: - Architetto Goncalo Byrne - esperto con specifiche competenze storico-critiche per la lettura e interpretazione dei valori propri della struttura preesistente, presidente dell’ordine degli architetti del Portogallo, insignito della Medaglia d’oro dell’accademia di architettura di Francia nel 2000; architetto Giovanna Carnevali – esperta di architettura e urbanistica, gia' direttore della Mies van der Rohe Foundation di Barcellona, Direttore esecutivo di piano urbanistico di Neom e direttore master internazionali di design e sostenibilità; ingegnere Carla Cappiello – esperta restauro strutture complesse in cemento armato, presidente dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Roma; architetto Odile Decq – esperta di architettura e urbanistica; architetto Antonia Pasqua Recchia - esperta di tutela dei beni culturali e paesaggistici, già direttore generale e poi segretario generale del Ministero per i beni e le attività culturali; dottore Eike Schmidt – esperto luoghi della cultura, direttore delle Gallerie degli Uffizi, già research curator alla National Gallery of Art di Washington, Curatore del dipartimento di scultura e delle arti decorative del J.
Paul Getty Museum di Los Angeles e Direttore Scultura e Arti Decorative Europee a Sotheby’s a Londra; architetto Andy Simons – esperto realizzazione impianti sportivi, (ha progettato tra gli altri il Baltic sports village di Riga, la conversione dell’Olympic stadium di Londra, lo stadio Al Rayyan del Qatar, lo stadio di Brighton); Luigi Ludovici – esperto gestione impianti sportivi, responsabile Ufficio sport e periferie e sviluppo infrastrutture sportive di Sport e salute spa; dottor Andrea Santini - esperto in economia, gestione dello sport e impianti sportivi, stadium manager all’Olimpico di Roma.
Presidente della commissione sarà l’architetto Odile Decq e vicepresidente l’architetto Giovanna Carnevali.Architetto e urbanista francese, Odile Decq (1955) si distingue nel panorama internazionale per i molti eclettici progetti realizzati assieme a Benoît Cornette (1953-1998), fino alla morte di quest'ultimo. In anni recenti ha realizzato il ristorante Phantom, all’interno dell’Opéra Garnier a Parigi (2011); il Museo di Arte Contemporanea Frac Bretagne a Rennes (2012); il Fangshan Tangshan National Geopark Museum, Nanjing in Cina (2015); il complesso dirigenziale GL Events a Lione (2014); la residenza Saint-Ange Residence a Seyssins (2015).
In Italia ha firmato l'espansione del MACRO (Museo d’Arte Contemporanea di Roma (2010). Nel 2013 Odile Decq è definita “Designer of the Year” da Maison & Object; è inoltre membro dell’Accademia di architettura francese dal 1997, commendatrice dell’Ordine delle Arti e delle Lettere dal 2001, Cavaliere della Legion D’onore dal 2003.“Gli esperti scelti - afferma il sindaco Dario Nardella -, che ringrazio per aver accolto con entusiasmo il nostro invito, hanno valenza internazionale e una competenza multidisciplinare, così come previsto nel bando di gara per un concorso così complesso.
Il compito che li attende è sfidante e di portata storica. A tutti loro il nostro augurio di buon lavoro, nell’interesse della città”.Il sindaco ricorda inoltre “il fondamentale apporto della Fondazione CR Firenze e di Banca Intesa Sanpaolo per l’attuazione del concorso” e li ringrazia per il sostegno in questa iniziativa.‘’Abbiamo contribuito al concorso internazionale – dichiara il presidente di Fondazione CR Firenze Luigi Salvadori - perché vogliamo collaborare al ridisegno di un importante quartiere di Firenze.
La formazione della Commissione era il primo step importantissimo e siamo lieti che sia stato compiuto con la scelta di nomi di primissimo piano. Anche noi auguriamo buon lavoro e auspichiamo che il progetto finale valorizzi l’ importanza e il prestigio che la struttura progettata da Nervi ha in tutto il mondo’’.