La candidatura a sindaco della città di Eike Schmidt è la notizia definitiva di oggi.
“Come Fratelli d’Italia sosterremo con ogni energia possibile questa grande occasione di cambiamento a Firenze. È il momento” scrive in una nota il coordinatore di FdI Firenze, Jacopo Cellai.
"Siamo pienamente soddisfatti che Eike Schmidt abbia ufficializzato la sua candidatura a Sindaco di Firenze -affermano Luca Baroncini, Federico Bussolin ed Andrea Barabotti, rispettivamente Segretario regionale, Segretario provinciale fiorentino e deputato della Lega- Abbiamo la certezza che saprà interpretare al meglio le giuste necessità dei fiorentini, ormai stanchi da decenni di malgoverno della Sinistra-proseguono gli esponenti leghisti." "Tante sono le problematiche presenti in città, a partire dal delicato tema della sicurezza, argomento che è sempre stato prioritario per la Lega -precisano Baroncini, Bussolin e Barabotti- Firenze ha bisogno di rinascere e quindi attraverso l'ex Direttore degli Uffizi, noi contiamo che ci possa essere un vero e proprio nuovo Rinascimento fiorentino che sappia davvero rilanciare a 360°, come merita, il capoluogo regionale toscano-insistono i rappresentanti della Lega." "Siamo ben lieti, dunque, di affiancare Schmidt in una campagna elettorale che verrà vissuta tra la gente, perchè solo ascoltando i cittadini si riescono, poi, a trovare concrete soluzioni ai loro quotidiani problemi, rimasti, colpevolmente irrisolti a causa dell'inconcludenza, dell'apatia ed insufficiente preparazione della Giunta Nardella- concludono Luca Baroncini, Federico Bussolin ed Andrea Barabotti.
“Il candidato di Meloni e Salvini è da oggi in campo: un tedesco che vive e lavora a Napoli. Finalmente la destra ha il suo candidato e finalmente getta la maschera anche lui che dopo il primo comunicato di Gasparri, ha ottenuto gli appoggi di Salvini, Meloni, Donzelli, Ceccardi. Tutta la peggiore destra italiana schierata con lui con l’ambizione di colorare di nero la nostra città. Il signor Schmidt si candida senza dimettersi da direttore di Capodimonte quindi tenendosi il paracadute, né smentendo le voci sulle promesse del Governo per la poltrona della Galleria dell’Accademia.
Nelle sue brevi ore in città prima di rientrare a Napoli ha detto che farà pochi giorni di campagna elettorale, una campagna lampo, prendendo l’aspettativa pronto a tornarsene a Capodimonte. Ma resterà in Consiglio comunale se dovesse perdere? -dichiara Andrea Giorgio, responsabile della segreteria regionale Pd e assessore del Comune di Firenze- Rappresenterà chi lo voterà? Gli interessa Firenze o restituire il favore alla Meloni e magari saltare sulla prossima poltrona? Lo aspettiamo nei mercati e nei quartieri di Firenze per confrontarsi con la vita reale delle persone, perché qua non ci sono fortini da espugnare: si vota per il futuro della città, per i suoi quartieri e i suoi cittadini.
Firenze non è una bandierina da conquistare”.
"A nome di tutta le sezione di Firenze, è con orgoglio che assicuriamo il nostro pieno appoggio ad Eike Schmidt, una persona di grande spessore culturale, di grandi qualità intellettuali e umane che si è fatto apprezzare per la sua discrezione e per la sua dedizione al lavoro. Finalmente abbiamo la possibilità di appoggiare una figura di rottura e di fondamentale cambiamento del concetto di sindaco dirigente di partito che ha caratterizzato l’ultimo ventennio di amministrazione in città. Siamo certi che la sua presenza assicurerà quel vento di cambiamento e di rinascita tanto atteso da Firenze e dai fiorentini, stanchi di subire decisioni illogiche, vessatorie e ideologiche imposte dall’alto. Per noi Eike Schmidt è il candidato giusto al momento giusto. Lo abbiamo atteso, lo sosterremo convintamente" Così Barbara Nannucci, Segretario Lega Firenze.
"Faccio gli auguri al candidato Eike Schmidt, di cui riconosco le competenze e apprezzo gli ideali, che però sono sprecati alla luce del fatto che la coalizione che lo supporta è del tutto succube alle logiche nefaste, emanazione delle élite finanziarie globali guerrafondaie, nemiche dei popoli, che hanno portato anche la nostra città e la nostra società ad una crisi senza precedenti" afferma Alessandro De Giuli, candidato sindaco della Lista Firenze RinasceChe aggiunge "di conseguenza Schmidt non potrà che essere espressione di fatto di quello stesso blocco di potere che supporta da anni il Pd e le amministrazioni di Firenze, condividendone sostanzialmente i programmi, al netto di qualche schermaglia su questioni effimere e secondarie ad uso e consumo del teatrino mediatico".
"Governare una città non è come gestire un museo, per farlo occorre una visione che non pensi solo a tenere in attivo i bilanci, ma tenga conto di una complessa interazione tra identità, cultura, ambiente, società economia storia" lo afferma Egidio Raimondi co-portavoce di Europa Verde-Verdi FirenzeChe aggiunge "Schmidt è un uomo che proviene dal mondo della cultura e del bello da cui ci si attende un confronto leale, con i toni giusti e pacati, mettendo al centro il bene di Firenze a cui tutti teniamo. Peccato che, nei mesi appena trascorsi, abbia troppe volte indugiato nei toni rissosi e provocatori tipici del centrodestra. La speranza è che ci si possa misurare sugli argomenti, in maniera da permettere ai fiorentini di scegliere con la ragione e non con la pancia".