"Leggo con sconcerto le accuse strumentali e di basso profilo di esponenti politici del PD contro Eike Schmidt. Meraviglia che critiche di questo tipo arrivino da un partito che per anni è ricorso a candidature di vari esponenti del mondo culturale ed artistico, settore di cui da sempre credono di avere il monopolio, molti dei quali assurti a cariche di primissimo rilievo nazionale. Ancora più paradossale se questi attacchi arrivano da chi fa parte di una 'dinastia' che riveste ruoli istituzionali sia in Comune che in Regione.
Esprimo solidarietà al direttore Schmidt: forse chi lo accusa teme che, così come avvenuto a Firenze, anche a Napoli la sua esemplare capacità amministrativa vada a turbare quegli equilibri che per comodità politica si vorrebbe rimanessero tali? Allo stesso modo, sono da bocciare le critiche degli esponenti della sinistra toscana che in passato hanno fatto la fila da Schmidt, spellandosi le mani di applausi quando c'era da catapultare sui loro territori comunali i pregiati pezzi degli Uffizi nel progetto 'Uffizi diffusi' che il grande direttore, primo in Toscana ha avuto il coraggio di attuare".
Lo dichiara in una nota Manfredi Potenti, senatore della Lega.