Sette serate che attingono ai grandi festival internazionali proponendo film che troveremo nelle sale la prossima stagione. Festival dei Festival è la rassegna che, come da tradizione, chiude la programmazione agostana di “Cinema sotto le stelle” alle Arene di Marte del Mandela Forum di Firenze. Inaugura giovedì 23 agosto “Mister Long” del regista giapponese Sabu, storia di uno spietato killer che tenta una nuova vita come cuoco. Un'originale fiaba sul rapporto adulto-bambino che si muove con destrezza tra i generi, dalla crudezza alla Park chan-wook alla dolcezza che ricorda il Takeshi Kitano dell'Estate di Kikujiro. Venerdì 24, sempre all’Arena Grande, “Il maestro di violino”: diretto da Sérgio Machado, il film ripercorre le vicende di Laerte, insegnante di musica in una favela di San Paolo del Brasile. Lunedì 27 Rebekah Fortune svela “Il segreto di Charlie”, giovanissimo asso del calcio combattuto tra carriera sportiva e femminea identità.
Un Sognando Beckham al contrario, che si inserisce nella medesima tradizione cinematografica inglese. Palma d’oro all’ultimo Festival di Cannes, “Un affare di famiglia” è il capolavoro del regista giapponese Kore’eda Hirokazu che vedremo in anteprima martedì 28, ritratto agrodolce di una famiglia ai margini della società. Il film sviluppa la tematica più cara al regista: la famiglia. Quanto conta il legame di sangue? Quanto l'affetto? Da Cannes, dove ha ottenuto ben quattro riconoscimenti, arriva anche “Girl”, debutto alla regia del ventisettenne belga Lukas Dhont, mercoledì 29 sempre all’Arena Grande.
Il film è la storia di Lara, che vuole diventare una ballerina professionista, ma è nata in un corpo di ragazzo con cui deve fare i conti tutti i giorni. E ancora, giovedì 30 agosto “Campeones” di Javier Fesser, storia di un allenatore di basket alle prese con una squadra di giocatori disabili. Campione di incassi in Spagna, una riuscitissima commedia che diverte, commuove e scalda il cuore. Le anteprime del Festival dei Festival si chiudono venerdì 31 con “Lola + Jeremy” di July Hygreck, bizzarra e romantica commedia francese.
Quando Lola scopre che il fidanzato le ha mentito, decide di lasciarlo. Per riconquistarla Jeremy dovrà provarle tutte, facendosi aiutare da amici molto creativi.
Tutti i film sono in lingua originale con sottotitoli in italiano. La programmazione delle Arene di Marte continua fino al 2 settembre. Domenica 26 agosto, in occasione della partita serale Fiorentina-Chievo allo stadio Franchi, le Arene di Marte resteranno chiuse. Si accede alle Arene di Marte da piazza Berlinguer. Biglietto 5 euro (dal lunedì al giovedì ridotto 4 euro con tessera soci Coop). Per le proiezioni delle anteprime il biglietto costa 7 euro (ridotto 6 euro, dal lunedì al giovedì).
Prevista una tessera fedeltà che consente un ingresso gratuito ogni cinque. L’orario d’inizio delle proiezioni - arena grande ore 21.15, arena piccola ore 21.30 - è sfalsato per consentire un afflusso più ordinato. Tutte le sere dalle ore 20 è aperto l’ottimo e collaudato ristorante del cinema, con tavoli sistemati nel verde. Giunta alla 26° edizione, la rassegna Cinema sotto le stelle delle Arene di Marte è organizzata dall’Associazione Nelson Mandela Forum e curata da Stefano Stefani in collaborazione con la fondazione Stensen.
Eventi, incontri con gli autori e anteprime di fine agosto sono a cura di Michele Crocchiola. Nell’ambito dell’Estate Fiorentina promossa dal Comune di Firenze.
Il Firenze Film Festival aprirà le porte al pubblico per la prima edizione nella prestigiosa sede dell’Odeon Firenze il 31 agosto 2018. L'evento darà la possibilità agli amanti del cinema di poter godere della visione di film indipendenti che non facilmente raggiungono il grande schermo. Allo stesso tempo, un'occasione di incontro fra professionisti del mondo del cinema e appassionati di film. Dopo le proiezioni la serata si concluderà con la cerimonia di premiazione e un evento di networking. La durata totale delle proiezioni sarà di 3 ore, con inizio alle ore 19. I film saranno proiettati in lingua inglese o con sottotitoli in inglese. Biglietti senza costo di entrata saranno disponibili a partire da una settimana prima del festival.
L’istituzione della famiglia osservata con gli occhi dei bambini; l’alienazione dei sentimenti al tempo dei social network; storie di migrazioni nell’Italia di oggi, e anche un inedito Paolo Villaggio che parla di se stesso, mostrandosi lucido e sincero in vecchiaia: si terrà dal 31 agosto al 2 settembre, nel cuore della Toscana, nel Comune di Manciano (Gr), il Saturnia Film Festival, manifestazione, itinerante in vari luoghi, dedicata al meglio della cinematografia d’autore.
Nella tre giorni sarà possibile scoprire una selezione di cortometraggi internazionali, assistendo alle proiezioni nella Piazza Magenta di Manciano (31 agosto), nella Piazza del Castello di Montemerano (1 settembre), per poi concludersi con la grande soirée di premiazione, con la proiezione dei film vincitori e il party, presso il prestigioso Parco Piscine Terme di Saturnia, noto in tutto il mondo per la bellezza e il potere terapeutico delle proprie acque (2 settembre).
Il Saturnia Film Festival è organizzato dall’associazione culturale Aradia Productions, che produce eventi per la valorizzazione del territorio e di riflessione su temi sociali, ideato da Antonella Santarelli (architetto, regista e organizzatrice di vari eventi cinematografici), con la direzione artistica del regista Alessandro Grande (il suo nuovo lavoro, “Bismillah”, è stato premiato agli ultimi David di Donatello).
L’iniziativa ha il supporto delComune di Manciano e di Terme di Saturnia SPA&Golf Resort. Inoltre, il festival aggiunge valore e prestigio alla selezione dei film istituendo su gentile concessione della signora Enrica Fico Antonioni, il premio alla miglior regia ‘Michelangelo Antonioni’, scelto da una giuria qualificata, che verrà consegnato al vincitore dalla moglie del Maestro, nell’ultima giornata di festival.
16 i titoli in concorso (selezionati tra circa 400 titoli provenienti da tutto il mondo) divisi nelle categorie fiction internazionali, italiane, animazione e documentari. A valutare i film candidati al festival, una giuria composta da ospiti di spicco del cinema italiano, ovvero da Paolo Orlando, esperto in distribuzione cinematografica e responsabile commerciale di Medusa Film; da Lorenza Indovina, regista e attrice, tra i protagonisti della serie televisiva “Il miracolo”, ideata dallo scrittore Niccolò Ammaniti; dall’attrice Bianca Nappi, già nel cast di “Mine Vaganti”, “Magnifica presenza” di Özpetek e della fiction fantasy Rai di Ivan Cotroneo, “Sirene”; dal regista e sceneggiatore Francesco Del Grosso, autore di documentari come “Fuoco amico – la storia di Davide Cervia” e “Non voltarti indietro”; da Luca Marino, produttore della casa cinematografica Indaco Film e daAlessandro Amato della società di produzione Dispàrte. Al festival, sarà possibile vedere, tra le altre, la pellicola “Madre” del regista spagnolo Rodrigo Sorogoyen, film basato sulla suspance, vincitore del premio Goya 2018, il più importante riconoscimento spagnolo, per il miglior cortometraggio di fiction; “Piove” di Ciro D’Emilio, sulle peripezie di quattro ragazze africane in una giornata di pioggia - D’Emilio è ora in concorso al Festival di Venezia 2018 con la sua opera prima “Un giorno all’improvviso”; “Magic Alps”, pellicola di Andrea Brusa e Marco Scotuzzi (vincitore del festival Short Short in Asia, evento del circuito Oscar) sulla storia di un rifugiato afgano che arriva in Italia con la sua capra e cerca asilo politico per entrambi.
Nel film, anche la partecipazione di Giovanni Storti nel ruolo del funzionario del centro d’accoglienza; “Gaze” di Farnoosh Samadi, in cui una donna assiste a un evento scottante, che ha avuto la sua première al Festival di Locarno (31/08) e che sta girando il Mondo.