Impruneta (Firenze) 1 Giugno 2025 | Nel pomeriggio di oggi sabato, 1 giugno 2025, l’Amministrazione comunale di Impruneta ha preso parte al corteo "Contro tutte le discriminazioni", promosso dalla Casa del Popolo di Impruneta all’interno dell’ edizione 2025 del “C’è di peggio Fest”. L’evento è parte del calendario delle manifestazioni patrocinate dal Comune in occasione dell’80° anniversario della Liberazione.
A rappresentare l’Amministrazione comunale erano presenti il sindaco Riccardo Lazzerini, la vicesindaca Laura Cioni e l’assessore Marco Canuti, che hanno sfilato accanto ai partecipanti per le vie del paese. Erano inoltre presenti i rappresentanti di Spi Cgil di Firenze e dell’A.M.P.I. Impruneta, a conferma del forte legame tra memoria storica e impegno civico nel territorio.
Nel corso del corteo, gli organizzatori hanno letto un messaggio condiviso con la cittadinanza: "Oggi torniamo per le vie di Impruneta per il secondo anno con il nostro corteo contro tutte le discriminazioni – dicono gli organizzatori –. In un mondo che alimenta paure e contrapposizioni, vogliamo proporre un’altra narrazione: fatta di volti, storie, comunità reali e diritti per tutte e tutti. Viviamo in un sistema di privilegi e oppressioni che divide, mentre noi cerchiamo di costruire relazioni, accoglienza e consapevolezza, anche qui, in un paese di provincia. Crediamo che la rivoluzione non debba partire solo dai grandi centri, ma anche dai margini, dalle piazze più piccole. La nostra voce, anche da qui, conta. E continueremo a usarla per difendere la libertà, la dignità e i diritti di tuttə. Perché nessun cambiamento è possibile se non ci riguarda tutte e tutti insieme."
"Come Amministrazione vogliamo esserci ogni volta che si alza una voce contro la discriminazione e per i diritti. La memoria della Liberazione ci guida nel costruire oggi una comunità più giusta, aperta e inclusiva" ha dichiarato il sindaco Riccardo Lazzerini.
Il Comune di Impruneta rinnova il proprio impegno per la promozione dei diritti, dell'inclusione e della partecipazione attiva, in coerenza con i valori fondanti della democrazia e della Costituzione repubblicana.