Un pino è caduto stamani nel piazzale delle Cascine, causando danni alle giostre presenti. Non ci sono stati feriti.
Sul posto sono intervenuti vigili del fuoco, polizia municipale e tecnici della Direzione ambiente. Secondo i rilievi effettuati l’albero è caduto per cedimento dell’apparato radicale. Non si esclude una eventuale azione del vento forte degli ultimi giorni.
L'albero caduto era in classe C: per gli alberi appartenenti a questa classe non è richiesto l'abbattimento dell'esemplare (azione necessaria per gli alberi classificati in classe D). Nel dicembre 2019 l'esemplare era stato anche sottoposto a una prova di trazione (un’analisi statica non invasiva che riproduce l’azione del vento e la risposta dell’apparato radicale alle sollecitazioni da esso causate) che aveva dato risultato positivo.
Per il monitoraggio dello stato di salute degli alberi il Comune di Firenze ha adottato il protocollo della Società Italiana di Arboricoltura che prevede il controllo visivo VTA (Visual Tree Assessment) da parte di professionista specializzato e attribuzione di una classe di propensione al cedimento: dalla A (trascurabile= albero in buona salute) alla D (massima propensione al cedimento= albero da abbattere). Per le valutazioni arboree c’è un appalto in corso di durata quadriennale. Nel corso del 2022 sono stati eseguiti 27.560 controlli VTA .
"E' bastato un po' di vento e un albero di grosse dimensioni è caduto alle Cascine, danneggiando alcune strutture del Luna Park, che fortunatamente era chiuso. Miracolosamente non ci sono stati feriti. Chiediamo all'amministrazione comunale di abbattere con urgenza tutte le piante a fusto malate o pericolanti che ci sono in città, prima che si verifichi nuovamente una disgrazia come quella del 2014, quando una bimba di 2 anni e sua zia vennero uccise da un grosso ramo staccatosi da un bagolaro, proprio al Parco delle Cascine". Lo chiede il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella.
"La nostra città - sottolinea Stella - ha un patrimonio notevole di piante e alberi, che però stanno invecchiando, molte sono malate e perciò pericolose. Non è un caso che sempre più spesso, quando piove o tira vento, si deve fare la conta degli alberi caduti. Solo il caso ha voluto che negli ultimi anni non ci siano stati morti, a fronte di decine di piante cadute. Palazzo Vecchio ha il dovere di incaricare gruppi di esperti di intervenire sul patrimonio arboreo cittadino a rischio, rendendo pubblici i risultati, e poi di agire di conseguenza in modo urgente, abbattendo le piante malate e a rischio caduta, sostituendole con alberi nuovi".