Brando Diani conquista la cintura di campione dei kg 67 al Torneo Les Ceintures. L’Alfiere dell’Accademia Pugilistica Fiorentina, guidato all’angolo dal Maestro Dagliana, mette in fila l’Élite europea: In tre giorni battuti l’argento ai campionati nazionali francesi Benrejen Chesmmedin, il campione nazionale svedese Ilan Saleh e il campione nazionale svizzero Sharifi Mojtiba.
Il percorso del Torneo: Brando è stato estratto in uno dei 3 gironi da 8 Pugili, nel primo turno ha affrontato il Pugile di casa Benrejen Chesmmedin, Brando è partito un po’ contratto nelle prime 2 riprese, forse bloccato dall’emozione dell’esordio, ha comunque vinto di misura i due round e poi nel terzosi è sciolto e ha messo in mostra la sua tecnica aggiudicandosi il match ai punti con verdetto unanime.
Nel secondo turno Brando incrocia i guantoni con Ilan Saleh, già finalista nel 2024 del Torneo. Il nostro Pugile parte con il piede giusto ed anticipa sempre l’avversario rientrando con montanti e ganci. I giudici vedono un verdetto di split decision split, 2 a 1 in favore di Brando.
In finale il nostro portacolori affronta Sharifi Mojtiba, nazionale svizzero con oltre 40 presenze. Nella prima ripresa Sharifi sorprende Brando con attacchi veementi portati con i colpi lunghi e si aggiudica la ripresa. Il Maestro Dagliana all’angolo suggerisce la tattica per riprendere le redini del match e Brando risponde alla grande prendendo sul tempo lo svizzero e riuscendo a piazzare ottimi colpi fra cui un gancio sinistro che fa saltare e sanguinare il timpano dell’avversario, i giudici vedono un colpo regoular punch e il match, come da regolamento, viene vinto da Brando per ferita.
Di seguito le parole del Maestro Dagliana: “Dopo la sconfitta ai quarti di finale degli Assoluti d’Italia volevamo il nostro riscatto e l’abbiamo cercato e trovato in Francia. Brando si è allenato con motivazione e determinazione dimostrando progressi importanti, ci abbiamo creduto fin dall’inizio, le cose si sono messe bene e la nostra convinzione è cresciuta. Lui ha fatto un ulteriore scatto mentale quello che gli mancava per esprimere appieno il suo potenziale in cui ho sempre creduto e che lo colloca ai vertici nazionali. Siamo orgogliosi e felici di questa impresa e di aver portato la cintura a Firenze, ora testa ai Campionati Regionali che organizziamo in casa, oltre a Brando avremo Gallizzo, Calota e Kaluddjerovic”.
Ufficio Stampa Accademia Pugilistica Fiorentina