Firenze, 27 maggio 2023 – “Era prevedibile e abbiamo fatto di tutto per arrivare preparati. Il blocco dal 1° di giugno ai veicoli più vecchi e inquinanti è una decisione che, inutile negarlo, impatta su una fetta consistente di popolazione ma che accettiamo visto che si parla della salute di tutti. In questi mesi il dialogo con il Comune di Firenze è stato estremamente proficuo: abbiamo mediato e ottenuto ammortizzatori. Ci impegneremo per informare gli artigiani e le imprese”. Lo fa sapere in una nota Jacopo Ferretti, segretario generale di Confartigianato Firenze, che avvisa: “Rimane, comunque, da rendere più organica e sistematizzata una politica ambientale volta ad accompagnare il passaggio riducendo l’impatto sulle persone e le imprese, anche perché per moltissimi l’auto o il furgone sono ancora insostituibili”.
Approfondimenti
"Bene il sistema di incentivi al cambio mezzi fuoriuscito dal confronto Comune/imprese: cercheremo di favorire il ricambio auto con criteri di equità e proporzionalità -fa notare Santino Cannamela, Presidente Confesercenti Città di Firenze- Come associazione di categoria ci impegneremo per diffondere tutte le informazioni necessarie per conseguire gli incentivi. Bene infine anche il sistema di deroghe che consentirà comunque, a chi dimostra la necessità lavorativa, di non incorrere in sanzioni di sorta".
“Premesso che la soluzione al problema della qualità dell’aria non può coincidere con un progetto di stop progressivo alla circolazione di alcune tipologie di veicoli in entrata e in uscita dalla città, di fronte ad una situazione di rischio per la salute pubblica non possiamo che fare buon viso a cattiva sorte ed accettare un’ordinanza non indolore, tanto per le imprese che per i cittadini, ma che recepisce alcune misure che abbiamo richiesto. Mi riferisco alle deroghe al divieto previste per chi necessariamente deve recarsi come destinazione finale nell’area interdetta per motivi lavorativi, per chi dimostra di aver acquistato un’auto ecologica ma è in attesa della consegna e al passaggio nelle fasce orarie prima delle 8:30 e dopo le 18:30.
Occorre adesso lavorare seriamente per facilitare la svolta green non con provvedimenti d’emergenza, bensì attraverso un’attenta pianificazione che per CNA è necessario comprenda il potenziamento del trasporto pubblico (autobus locali green, tav, utilizzo dei binari di superficie così liberati per il traffico pendolare sul modello della Rer parigina, completamento del sistema delle tramvie) e la realizzazione di tutte le infrastrutture necessarie, dalle colonnine di ricarica a parcheggi scambiatori ad hoc.
Quanto ai fondi per la sostituzione dei veicoli, apprezziamo gli stanziamenti del Comune ed il fatto che riguardino non solo Firenze, ma anche i comuni del suo agglomerato. Non bastano però a coprire le esigenze di cittadini e imprese, in special modo se si guarda in prospettiva; inoltre escludono troppi cittadini della Città Metropolitana (dal Valdarno all’Empolese, dal Mugello al Chianti) che quotidianamente lavorano e studiano in città. Occorrono perciò fondi dal Governo centrale che tengano necessariamente conto dell’aumento dei tassi d’interesse, visto che acquistare oggi è molto più oneroso rispetto anche solo ad un anno fa.
Fondi accessibili a tutti i residenti nella Città Metropolitana: in questo Regione e Comuni devono far pressing su Roma” Così Giacomo Cioni, presidente CNA Firenze Metropolitana.
Sul blocco per i diesel Euro 5 dal prossimo 1° Giugno interviene il capogruppo di Fratelli d'Italia Alessandro Draghi, che preannuncia una domanda di attualità per il consiglio comunale di lunedì: “Smog, a Firenze stop ai diesel euro 5 sui viali dall'1 giugno” titolava ieri l'Ansa - spiega Draghi insieme al consigliere Jacopo Cellai -. Di fatto, da giovedì i viali di circonvallazione saranno vietati a molti veicoli Euro 5, con alcune deroghe già annunciate dalla giunta con un comunicato stampa, sempre nella giornata di ieri".
"Ci pare grave che non si siano previste deroghe per i veicoli commerciali di ambulanti e concessionari di spazi nei mercati rionali e storici durante i giorni di concessione, per questo chiederemo lunedì a sindaco e giunta cosa intendano fare per non mettere a rischio le attività di tanti commercianti fiorentini" concludono Draghi e Cellai.