Black out a Firenze, oggi incontro Comune - Enel

Condivisione di dati e piano di investimenti in corso sulla città. L'assessora Sparavigna: "Affidabilità, parola chiave"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
10 Luglio 2025 15:11
Black out a Firenze, oggi incontro Comune - Enel

Nei primi due giorni di luglio alcune porzioni di rete elettrica fiorentina sono state messe alla prova dalle ondate di calore, che hanno interessato ininterrottamente Firenze dallo scorso 26 giugno. E' quanto emerso nella riunione che si è svolta questa mattina a Palazzo Vecchio per analizzare i due blackout che hanno colpito la nostra città la settimana scorsa e poter assicurare una sempre più efficace risposta alle necessità dei cittadini durante questo tipo di emergenze. 

Erano presenti l'assessora alla protezione civile Laura Sparavigna e il responsabile dell’area Toscana e Umbria di E-Distribuzione, la società del Gruppo Enel che gestisce la rete elettrica di media e bassa tensione, Fabio Pasquini, con i rappresentanti relazioni esterne di Enel per la Toscana.

Dal punto operativo è stato deciso di preparare un protocollo per la condivisione totale, durante eventuali disservizi estesi e prolungati, di dati e informazioni tra la centrale operativa della protezione civile e il Centro Operativo di E-Distribuzione nonché tra le rispettive task force che vengono attivate in queste circostanze. Le ondate di calore, infatti, hanno un impatto specifico anche sui sistemi elettrici perché portano i materiali isolanti utilizzati nei cavi elettrici interrati ad operare oltre i parametri costruttivi definiti dalle norme tecniche del Comitato Elettrotecnico Italiano (CEI), con possibilità di guasti repentini estremamente più elevate rispetto agli altri periodi dell’anno.

La temperatura e la resistività del terreno influenzano fortemente le performance dei cavi. Tale fenomeno è stato registrato su cavi interrati di qualunque tipo, senza alcuna correlazione con la loro portata (capacità di trasporto), confermando che le reti di distribuzione sono in grado di far fronte alle esigenze di richiesta di carico elettrico attuali e prossime-future. Di fatto quindi le interruzioni della fornitura di energia elettrica che avvengono nel periodo estivo non sono causate dall’elevata richiesta di carico (comunque tipica del periodo), bensì da problemi di smaltimento del calore legati al persistere delle condizioni climatiche sopra descritte.E-Distribuzione, inoltre, ha illustrato l’importante piano di investimenti in corso sulla città, nell’ambito della fattiva collaborazione con il Comune di Firenze per dotare l’intero perimetro cittadino di un sistema elettrico sempre più interconnesso, con cabine automatizzate e linee traversali interrate collegate tra loro che consentano di avere una rete sempre più ‘magliata’ e quindi capace di garantire potenza nonché tempi di rialimentazione brevi in caso di disservizio.

Un percorso che vede già la società elettrica dialogare da tempo con gli assessorati di competenza per l’attivazione e gestione dei cantieri, nella maggior parte dei casi rapidi e a basso impatto con tecnologia TOC (trivellazione orizzontale controllata).

Approfondimenti

"In queste emergenze sono fondamentali il coordinamento e il flusso continuo delle informazioni - ha sottolineato l'assessora Sparavigna - monitoraggio e controllo sono fondamentali per ridurre i disagi per la popolazione durante i blackout, emergenze che rischiano di diventare frequenti con la crisi climatica che stiamo vivendo". "Per dieci giorni consecutivo dal 26 giugno - ha ricordato l'assessora alla protezione civile - Firenze è stata interessata da ondate di calore che comportano codice rosso.

L'obiettivo, quindi, è fronteggiare ogni tipo di rischio con impatto sul servizio elettrico, limitando al massimo i possibili disagi per i cittadini". "La parola chiave - ha concluso l'assessora - è affidabilità: la capacità del sistema di assorbire uno shock, come un blackout per un’ondata di calore, senza interruzioni dell'energia elettrica o ripristinare il servizio rapidamente"."Abbiamo confermato la nostra piena disponibilità a collaborare per la gestione delle emergenze – ha detto Fabio Pasquini per E-Distribuzione – e per proseguire nel percorso di potenziamento della rete elettrica cittadina: nel biennio 2023/2024 la nostra società ha investito 12,4 milioni di euro, 8 milioni in questo 2025 in corso e ben 16 milioni sono in piano per il biennio 2026/27 con significativi progetti da mettere a terra.

Anche per tutte queste progettualità, tanto importanti quanto complesse, è fondamentale la collaborazione con le strutture di competenza del Comune”.

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