FIRENZE – Conferma di tutti gli impegni assunti dalla Regione e condivisi dai sindacati firmatari dell'accordo del 12 settembre scorso, in cui venne definito il percorso che dovrà condurre all'individuazione del nuovo gestore unico del servizio di Tpl su gomma. Questo, in sintesi, quanto emerso dall'incontro che si è svolto questa mattina tra l'assessore regionale a trasporti e infrastrutture, Vincenzo Ceccarelli, e i rappresentanti regionali di Filt Cgil, Fit Cisl, Faisa Cisal e Ugl Fna.
Nel corso della riunione, l'assessore Ceccarelli ha aggiornato i rappresentanti sindacali sul lavoro in corso per arrivare, nel settembre 2014, ad avere il vincitore della gara unica regionale. Confermati in toto anche gli impegni presi dalla Regione circa la messa a disposizione di 81,5 milioni, nell'ambito del contratto di servizio, per garantire così l'occupazione, in particolare nei primi anni di affidamento. Oltre a questo la Giunta regionale ha anche approvato un piano di formazione finalizzato alla qualificazione del personale - in relazione a servizi quali la controlleria, l'assistenza ai disabili e all'utenza - per un importo pari a 1,2 milioni, che sarà avviato a partire dalle prossime settimane. Nel frattempo, gli uffici hanno concluso la ricognizione dei beni strumentali e degli addetti, che comprende tutti i dipendenti degli attuali gestori del servizio di Tpl su gomma della Toscana, nessuno escluso.
Tale lavoro è il presupposto, nella predisposizione del capitolato di gara, per garantirne il trasferimento al futuro aggiudicatario per l'effettuazione del servizio. L'assessore Ceccarelli ha informato che tutti i Comuni capoluogo e le Province hanno deliberato i perfezionamenti dell'intesa sia per quanto concerne i servizi, che gli investimenti di competenza. L'assessore ha anche sottolineato l'importanza della mole di investimenti già attivati, o di prossima attivazione, per il rinnovo del parco mezzi: Si tratta di oltre 100 milioni, che andranno ad aggiungersi ai circa 200 previsti dal bando di gara, con l'obiettivo di dimezzare l'età media degli autobus, in linea con i migliori standard europei. Meno servizi e meno occupazione.
Secondo la Uiltrasporti Toscana è quello che accadrà con le gare regionali del trasporto pubblico locale (ferro e gomma) che la Regione Toscana sta portando avanti da tempo. Un no secco, quello della Uiltrasporti, alle gare regionali per il TPL, motivato dal fatto non sono la soluzione ai problemi, reali e incontestabili, che affliggono il settore e l’utenza. Al contrario, le gare sono una decisione politica dietro alla quale la classe politica vuole nascondere il proprio fallimento perché incapace di garantire ai cittadini servizi pubblici al passo coi tempi. Ecco in sintesi il NO della Uiltrasporti Toscana alle gare regionali: · Perché verranno fatte al ribasso rispetto alle risorse che ci sono oggi; meno 360 milioni di euro nei primi 9 anni e 50 milioni per il ferro per quest’anno con ulteriori razionalizzazioni i prossimi anni.
Questo vuol dire meno servizio pubblico, meno posti di lavoro, meno salario per i ferrovieri ed autoferrotranvieri. · Perché chi vincerà la gara si troverà con gli stessi problemi degli altri gestori (Trenitalia S.p.A., ATAF GESTIONE, CTT, TIEMME, CAP, LI-NEA, COPIT più altre ancora) ovvero nessuna infrastruttura dedicata che possa far viaggiare i mezzi su gomma e su rotaia senza interferire rispettivamente con il traffico privato e con l’alta velocità, quindi ritardi e soppressioni corse saranno sempre all’ordine del giorno. · Perché la manutenzione dei mezzi sia su rotaia che su strada sarà sempre la stessa, anzi forse peggiore; se non si potenzia la manutenzione non avremo mezzi di trasporto efficienti, puliti e disponibili; questo vale anche per i mezzi comprati nuovi.
Insomma, nessuna gara e nessun privato potranno mai migliorare sensibilmente il livello di servizio offerto senza ingenti investimenti per la manutenzione delle linee e del materiale rotabile, per la creazione di corsie preferenziali, l’acquisto di nuovi mezzi, un vero piano nazionale dei trasporti, e via dicendo. “Non è nostra intenzione difendere le inefficienze che abbiamo sempre contestato senza mai essere ascoltati dalle Istituzioni (dove sono i 900 operai della manutenzione dei treni previsti dagli accordi tra FS, Regione, Provincia e Comune per l’AV?) – dice il segretario della Uiltrasporti Toscana Paolo Fantappiè – ma non siamo disponibili a continuare a vedere gare dove la concorrenza è fatta sulla pelle dei lavoratori (disdetta dei contratti integrativi ed esuberi come dimostrato anche in questi giorni per il trasporto su gomma) senza nessun miglioramento del servizio e magari con l’aumento delle tariffe”. “Per questo abbiamo scelto di mobilitarci oggi – conclude Fantappiè –.
Secondo noi quella delle gare regionali per il TPL è una scelta sbagliata perche porterà a un progressivo ma inesorabile impoverimento del servizio sia su ferro che su gomma e a depotenziamento dell’occupazione su un settore già fortemente i n difficoltà per i tagli alle risorse”.