di Alessandro Lazzeri Un risultato positivo per la determinazione con cui i Viola hanno cercato il pareggio. La Fiorentina ha giocato meglio, ma ha rischiato di uscire sconfitta dal Tardini, per un rigore discutibile e un'espulsione eccessivamente severa. Per fortuna una punizione straordinaria di Mati Fernandez ha portato al meritato due a due. Le squadre si sono affrontate a viso aperto, rivelando entrambe una predisposizione al bel gioco. Col passare dei minuti è la Fiorentina ad avere il sopravvento e a creare un paio di occasioni da rete con Cuadrado e con Joaquin.
Al 17' è il Parma con Amauri a impegnare Neto in tuffo. La Fiorentina attacca con più costanza ma non riesce a finalizzare. Il Parma gioca di rimessa e al 27' una bella azione Parolo-Cassano-Biabiany mette in apprensione la difesa viola, ma il tiro finale è sul fondo. Sul finire del tempo succede tutto in due minuti. Al 39' Cassano realizza a colpo sicuro dopo una bella azione di Amauri sulla sinistra, un cross deviato e una certa disattenzione della difesa viola. Trascorre un minuto e Matri crossa dalla sinistra un ottimo pallone che, mancato da Borja Valero, arriva a Cuadrado che da posizione defilata realizza il pareggio.
L'avvio della ripresa è disastroso per la Fiorentina, grazie all''arbitro Gervasoni che al 4' minuto concede un rigore discutibile al Parma dopo un intervento di Tomovic su Biabiany e Amauri realizza. All'8' Diakitè (già ammonito) commette un fallo su Cassano ed è espulso. La Fiorentina è nervosa per le decisioni di Gervasoni, ma, pur in inferiorità numerica, trova la forza di non mollare. Montella inserisce Gomez al posto di Joaquim. Al 20' i Viola rischiano di subire un terzo goal, ma un grande Neto salva il risultato, opponendosi prima a Cassani, poi ad Amauri.
I Viola attaccano, ma rischiano le pericolose ripartenze del Parma. Montella inserisce anche Ilicic al posto di Matri e Mati Fernandez per Aquilani. E l'impegno dei Viola è premiato al 39', quando con una punizione “da cineteca” Mati Fernandez pareggia. La partita si chiude con questo risultato, e con una “bufala” last minute dell'arbitro che espelle Muntari e Borja Valero, per un piccolo battibecco che poteva valere al massimo un'ammonizione. Non amiamo il vittimismo e le classiche lamentele di rito, ma come cronisti non possiamo non segnalare l'ennesimo arbitraggio “scarso” che sfavorisce i Viola.
Molti errori contro i Viola sono indizi o, forse, prove della scarsa considerazione verso una società seria e importante come la Fiorentina, verso una squadra che esprime, a detta della critica sportiva, il più bel calcio del campionato italiano. Nel dopo gara Vincenzo Montella ha dichiarato ai microfoni di Sky: "Primo tempo potevamo concludere meglio, dispiace aver perso due giocatori.
Dobbiamo migliorare nel saperci controllare ma la squadra ha avuto una grande reazione anche in dieci su un campo difficile. Dobbiamo essere più lucidi nella gestione di alcune situazioni. Arbitri? Nessuna protesta, ho saputo che l'arbitro può salutare anche da lontano, poi ci siamo chiariti nello spogliatoio. Credo ci vorrebbe più collaborazione tra arbitri e giocatori, spesso è colpa anche di questi ultimi. Ci vorrebbe uno sforzo da parte di entrambi, anche da chi gestisce gli arbitri. Non dovremmo essere avversari ma collaborativi.
Pizarro? Dico sempre alla squadra che devono saper gestire questi momenti. Chi viene da altri campionati fa forse più fatica ad accettarlo. La squadra è un po' nervosa, quando si sente di aver subito qualche episodio a sfavore ci può stare. Cerchiamo di essere più collaborativi e accettare di più certe decisioni. Abbiamo fatto un grande primo tempo, non siamo stati cinici e risolutivi negli ultimi 25 metri ma abbiamo giocato divertendoci. Poi nel secondo tempo abbiamo subito, ma con tenacia abbiamo quantomeno riacciuffato un risultato che credo giusto.
Con la Lazio senza Pizarro e Borja? Oggi per com’è scesa, la squadra in campo pensavo in una vittoria... per la Lazio perdiamo un giocatore corretto come Borja Valero, dispiace".