Parma-Fiorentina è gara verità per le ambizioni dei padroni di casa a caccia del 13° risultato utile consecutivo e dell'inseguimento al quinto posto, e per i viola reduci dall'impegno danese e con la voglia di ripartire con una vittoria dopo lo stop interno con l'Inter. Montella sceglie il tridente Cuadrado, Matri, Joaquin mentre Donadoni risponde con un 'ex come Amauri di punta supportato da Cassano. Da Firenze circa 600 tifosi nel settore ospiti pronti a sostenere la viola che scende in campo prima della rivale Napoli che sfida alle 21.00 il Genoa. L'inizio della partita dei viola è sempre più convincente con il passare dei minuti.
La partita va via piacevole con capovolgimenti di fronte e azioni. Il primo ammonito della gara è a sorpresa Diakite per un fallo su Cassano. Giallo finalmente per Molinaro al 30' quando Aquilani lo supera con un tunnel e viene atterrato al limite dell'area. Al 40' segna Cassano che con una approfitta di una grande giocata di Marchionni che trova l'imbucata per Amauri, cross teso e rete del vantaggio per il Parma. I viola passano proprio in contropiede però con una giocata di Aquilani che apre a Pizarro, di prima per Joaquin che tocca in area per Matri, cross teso Cuadrado sul secondo palo batte indisturbato per l'1-1.
Pareggio lampo dei viola appena 100'' dopo la rete incassata. Il primo tempo va in archivio in parità, Parma concreto, Fiorentina padrona del gioco e meno precisa sottoporta. Si riparte a formazioni invariate. Comincia nel peggiore dei modi la ripresa con Tomovic che causa un calcio di rigore per un fallo su Biabiany in area (più che dubbio il contatto) e Pizarro che si fa ammonire (salterà la prossima partita perchè diffidato). Dal dischetto Amauri non sbaglia e spiazza Neto per il 2-1 del Parma.
La seconda mazzata sulle spalle dei viola arriva con il rosso per doppia ammonizione di Diakite (fallo da dietro su Cassano) al 5' della ripresa. Un tempo in dieci quindi per la squadra di Montella che sposta Cuadrado a fare il terzino destro con licenza di spingere. Al 13' dentro Gomez per Joaquin e la viola passa a due punte effettive, mentre Donadoni si appresta ad inserire un'esterno in più come Schelotto. Neto è decisivo per due volte su altrettanti ex compagni, prima risponde al sinistro di Cassani poi sulla ribattuta dice di no ad Amauri.
Al 21' fuori Matri dentro Ilicic. Gara più che in salita in ogni caso con il Parma che ora è attento e cerca di correre meno rischi possibile. Ci vuole un episodio per riaprire la gara. Terzo e ultimo cambio per i viola con Aquilani che lascia il terreno di gioco per fare spazio a Mati Fernandez. Donadoni torna sull'idea degli esterni ed inserisce invece Munari al posto di Marchionni, che esce tra gli applausi del Tardini. Poi a 9' dalla fine inserisce Schelotto per Cassano. Cuadrado si procura una punizione a venti metri dalla porta di Mirante a cinque minuti dal triplice.
Mati Fernandez la calcia divinamente. 2-2 al Tardini con i viola in dieci. Finale nervoso: la scintilla un fallo più che dubbio a Savic che poi si prende anche il giallo per proteste. Non basta c'è anche il rosso per Borja Valero e Munari per reciproche scorrettezze. Ecco le formazioni della sfida tra Parma e Fiorentina:
PARMA: Mirante; Cassani, Paletta, Lucarelli (cap), Molinaro; Gargano, Marchionni, Parolo; Biabiany, Amauri, Cassano.A disposizione: Pavarini, Coric, Palladino, Gobbi, Felipe, Obi, Schelotto, Munari, Mauri, Rossini, Nyantakyi. All. Donadoni FIORENTINA: Neto; Savic, Diakitè, Rodriguez, Tomovic; Aquilani, Pizarro, Borja Valero; Cuadrado, Matri, Joaquin. A disposizione: Rosati, Roncaglia, Compper, Fernandez, Ambrosini. Pasqual, Wolski, Matos, Gomez, Vargas, Ilicic, Anderson. All. Montella ARBITRO: Gervasoni di Mantova