I gigliati sotto la pioggia danese dimenticano la disfatta contro i neroazzurri e si lanciano in Europa League. Manca davvero poco per approdare agli ottavi dove la sfida con i bianconeri della Juventus si fa molto probabile. Nonostante l'ennesima formazione d'emergenza, Montella schiera una squadra capace di segnare, meno abile nel difendere sicuramente, ma l'assenza di Gonzalo Rodriguez si fa sempre sentire e la svogliatezza di Roncaglia a volte può essere fatale. Matri sigla il vantaggio viola dopo pochi minuti, pareggia Pusic quasi immediatamente, di Ilicic e Aquilani su rigore le reti della vittoria.
I ragazzi di Montella rischiano il 2 a 2 ma poi allungano con il rigore finale procurato ancora una volta da un dinamico Matos. Le reti di Matri ed Ilicic fanno ben sperare in vista dell'allentamento di tensione mostrato in campionato. Non è vero non è così, la squadra c'è. Spazio anche per Mario Gomez dal 56' ed il tedesco non si accontenta di una comparsata, ci prova, vuole tornare alla grande: il gol è però rimandato visto che il tiro su azione ed il colpo di testa tentati non hanno l'effetto sperato dal bomber. Dura restare competitivi su tutti i fronti per quest'annata che i Della Valle vorrebbero mettere in bacheca e che i tifosi, ancora una volta dimostratisi la forza in più per la costante presenza nelle trasferte, non vorrebbero ricordare solo per la promessa del Nuovo Stadio.