Cinquecento milioni di euro. A tanto ammonta il “valore” del Vino Nobile di Montepulciano tra patrimonio, fatturato e produzione. Un dato significativo che emerge alla vigilia dell’ultima giornata dell’Anteprima del Vino Nobile 2014, il grande evento che, giovedì 20 febbraio, si concluderà ospitando oltre 200 giornalisti provenienti da tutto il mondo, impegnati a degustare i prototipi dell’ultima vendemmia di cui sarà anche annunciata la caratura, espressa come sempre in stelle. Il valore della Denominazione.
Secondo i dati elaborati dal Consorzio che riunisce i produttori del territorio, nello specifico in oltre 200 milioni di euro è stimato il valore patrimoniale delle aziende agricole che producono Vino Nobile, a circa 150 milioni ammonta invece il valore patrimoniale dei vigneti (in media un ettaro vitato costa sui 150 mila euro) e di 65 milioni di euro è il valore medio annuo della produzione vitivinicola. Una cifra importante per un territorio nel quale su 16.500 ettari di superficie comunale, 2.200 ettari sono vitati, il che vuol dire che circa il 16% del paesaggio comunale è caratterizzato dalla vite. La forza produttiva.
A coltivare questi vigneti oltre 250 viticoltori (sono circa 90, in totale, gli imbottigliatori dei quali 78 associati al Consorzio dei produttori) che nel 2013 hanno prodotto 56 mila ettolitri di Vino Nobile e circa 17 mila destinati a divenire Rosso di Montepulciano. Oltre mille i dipendenti fissi impiegati dal settore vino a Montepulciano, ai quali se ne aggiungono altrettanti stagionali. Nel 2013 sono state immesse nel mercato circa 7,4 milioni di bottiglie di Vino Nobile e circa 2,5 milioni di Rosso di Montepulciano Doc, numeri in linea con l’anno precedente. Il mercato.
L’export segna nel 2013 un +8% rispetto all’anno precedente toccando quota 76% del prodotto mentre il restante 24% viene commercializzato in Italia. Per quanto riguarda il mercato nazionale le destinazioni di Vino Nobile sono dirette al Nord (40 per cento), in Toscana si attestano al 19 per cento mentre resta invariata rispetto allo scorso anno la percentuale della vendita diretta in azienda, pari al 19%. Per quanto riguarda l’estero la Germania è passata ad assorbire il 48 per cento della quota esportazioni, crescendo del 4 per cento rispetto al 2012 e tornando ad essere il mercato di riferimento per il Nobile.
Gli Usa confermano l’ottimo andamento segnando nel 2013 il 17,5% (+1,5% rispetto al 2012), così come i mercati asiatici che nel 2013 hanno fatto registrare un vero e proprio exploit di vendite passando dall’8,1 al 12 per cento. Nuovi investimenti. Tra i partner dell’Anteprima anche la Banca di Credito Cooperativo di Montepulciano, istituto di credito molto radicato sul territorio che per l’occasione ha ufficializzato la decisione del Consiglio di Amministrazione di istituire un plafond di 2 milioni di euro per la concessione di finanziamenti a condizioni agevolate alle aziende vitivinicole del territorio. Il programma di giovedì 20 febbraio. Dalle 9.30 di giovedì mattina gli inviati potranno iniziare le importanti degustazioni che comprenderanno, come detto, anche i prototipi dell’ultima vendemmia, la 2013.
L’annata sarà presentata alle ore 11.00, con l’assegnazione delle stelle, alla presenza del Presidente del Consorzio del Vino Nobile, Andrea Natalini e del Sindaco di Montepulciano Andrea Rossi. Al termine delle degustazioni, i giornalisti si distribuiranno sul territorio, andando a conoscere le realtà delle singole aziende prima di radunarsi, in serata, per proseguire il proprio tour.