Una Fiorentina deludente è sconfitta da una squadra abbastanza modesta come il Cagliari. Nel calcio può succedere, ma al Sant'Elia la Fiorentina non pareva neppure in campo. E', francamente, difficile descrivere la prestazione dei Viola. E’ apparso inadeguato l'approccio alla partita, è mancata la consueta determinazione e, anche, la formazione è parsa sbagliata. Montella è solito, a causa degli infortuni e degli impegni, ridisegnare la squadra. Di solito questa Fiorentina “camaleontica”, ha espresso gioco e risultati.
A Cagliari non s'è visto gioco e non è arrivato neppure il pareggio, dopo che il Cagliari alla fine del primo tempo, aveva trasformato un rigore netto, causato da una grossa ingenuità di Roncaglia. Montella ha schierato Anderson sin dal primo minuto, ma l'ex Manchester non ha inciso e si è spento dopo una ventina di minuti. Per il resto Mati e Aquilani non sono riusciti a cambiare marcia, mentre un Matri molto isolato ha avuto pochi palloni giocabili. Nella ripresa è entrato Borja Valero e i Viola hanno migliorato, ma non sono riusciti a superare un Cagliari, ben chiuso in difesa.
La Fiorentina è apparsa squadra impalpabile, e raramente si è resa pericolosa, incapace di dare il segnale di poter rimettere in piedi una partita che si doveva almeno pareggiare. Una serata storta, che deve far riflettere. Martedì i Viola saranno a Udine, per la partita d' andata della semifinale di Tim Cup. Occorre una prestazione da Fiorentina per andare avanti. Nel dopo partita Vincenzo Montella ha analizzato così la sconfitta: “Le partite vanno conquistate, il Cagliari ha disputato una grandissima partita, abbiamo iniziato bene come approccio, poi ci siamo adeguati al ritmo basso loro, la gara è stata decisa da un episodio evitabile, queste sono le partite, non abbiamo creato molto però.
E’ vero. Gioco di oggi? Ci sono anche i meriti degli avversari, non credo che loro abbiano fatto molto più di noi, ci sta di soffrire contro una squadra molto ben organizzata, che ci ha costretto a sviluppare il gioco con molta difficoltà. Le caratteristiche del Cagliari si conoscono, una quadra completa, veloce, sa difendersi molto bene. Tour de force? Non posso guardare la partita di oggi e basta, ci sono tante partite da giocare adesso, a volte le sconfitte sono salutari, mi auguro che questa lo sia, c’è molto da lavorare.
Vargas frenato? Avevamo impostato la partita così, per spingere di più a sinistra, ho cambiato qualche giocatore anche in funzione della gara di martedì, ho fatto altri cambi in altre zone anche per questo”. E' intervenuto anche Savic nel dopo partita : "Può succedere di perdere una partita così, siamo stati anche sfortunati per non aver segnato e per aver preso un rigore così - riporta Radio blu -. Ora dobbiamo rialzarci con l'Udinese martedì. Ci sono tante partite, dobbiamo pensare solo alla prossima partita e tornare sulla strada giusta.
Volevamo fare un regalo a Rossi, peccato per non esserci riusciti. Ora andiamo a Udine, proveremo a fare risultato.”. di Alessandro Lazzeri