Partita amara per la Fiorentina nell'incontro di mezzogiorno e mezzo. I Viola non vanno oltre il pareggio con un Cagliari che non ha demeritato. Se il pari toglie ai ragazzi di Montella la possibilità di essere in cima alla classifica e s’inserisce in una fase in cui manca ancora la brillantezza dello scorso campionato, l'elemento più negativo sono gli infortuni occorsi a Cuadrado e Gomez.
Sotto un cielo plumbeo e autunnale si è svolta una partita decisamente brutta. Nel primo tempo poche azioni degne di nota. La Fiorentina è lenta nella manovra ed è facilmente controllata da un Cagliari attento nella fase difensiva e abbastanza pronto nelle ripartenze. Il primo tiro dei Viola è di Aquilani intorno al ventesimo.ed è una delle pochissime occasioni di questa fase di gioco che evidenzia due squadra molto tattiche che non riescono a creare azioni pericolose. Più brillante la ripresa con una Fiorentina che ha costruito subito tre occasioni.
Al 4' Gomez, si trova a tu per tu con Agazzi, ma calcia malamente e s’infortuna scontrandosi con il portiere. Dieci minuti dopo Rossi impegna l'estremo difensore dei sardi con una punizione insidiosa dai 25 metri. Sul susseguente angolo Rodriguez colpisce di testa da buona posizione, ma la sfera è alta sulla traversa. I Viola premono e, dopo un'occasione per il Cagliari sprecata da Nainggolan, arriva il goal della Fiorentina con un colpo di testa di Borja Valero che mette in rete su un cross di Pasqual, deviato da Rossi. I Viola cercano di amministrare il vantaggio piuttosto che cercare il raddoppio e arriva a sorpresa al 44' il pareggio del Cagliari, con Pinilla in goal di testa su cross di Ibarbo.
I Viola non ci stanno e cercano di tornare in vantaggio nei cinque minuti di recupero.Murru atterra Rossi in area. Il rigore è evidente per tutti ma non per l'ineffabile arbitro De Marco che completa la sua prova insufficiente con un cartellino rosso per Pizarro reo di aver protestato per il mancato penalty. La gara finisce con un pareggio in una partita che i Viola, almeno per quanto fatto nella ripresa, avrebbero forse meritato di vincere. Partita non brillante per i ragazzi di Montella che sono stati penalizzati anche dagli infortuni di Cuadrado e di Gomez, che hanno abbandonato rispettivamente il campo al 29' del primo tempo e al 6' della ripresa. Entrambi i calciatori sono andati in ospedale per accertamenti: il colombiano accusa problemi alla spalla sinistra; il tedesco ha dato forfait per una preoccupante torsione del ginocchio destro. Gomez sarà sottoposto domani a nuovi accertamenti, si temono due mesi di stop.
Anche Cuadrado, pur non evidenziando fratture, ha riportato una lussazione acromionclaveare alla spalla e probabilmente sarà out per venti giorni. Una giornata storta da dimenticare in fretta in vista dei prossimi impegni . Giovedì la prima gara di Europa League: al Franchi arrivano i portoghesi del Pacos Ferreira. Nel dopo gara Montella ha dichiarato ai microfoni di Sky: "Io da quando alleno non commento mai le decisioni degli arbitri, vorrei attenermi a questo ma vorrei spiegare la mia posizione, così come mi sono arrabbiato lunedì in Lega con gli arbitri: se c'è, un errore in campo lo accetto, ma non accetto il fatto che non ci sia uniformità di giudizio, si vedono immagini di giocatori che offendono gli arbitri in modo plateale e non sono sanzionati.
Ci vorrebbe uniformità, sennò si perde credibilità. Scusate lo sfogo, ma questo non riesco ad accettarlo. Non voglio offendere il settore arbitrale, che sta ottenendo anche ottimi risultati. Ma certe cose non riesco ad accettarle. Sicuramente gli arbitri hanno tanta pressione, hanno delle indicazioni. La partita? Io credo che la Fiorentina abbia fatto una partita di spessore, magari non giocando benissimo. Abbiamo avuto tante occasioni per chiuderla, abbiamo concesso qualche contropiede di troppo al Cagliari ma potevamo chiuderla, abbiamo avuto più occasioni del Cagliari.
C'è un po' di rammarico per non aver portato a casa i tre punti. Episodio di Rossi? Non lo so, accetto che si possa sbagliare. Io credo che si potesse dare quel rigore, ma non mi arrabbio per questo. Ancora rancore per la mancata Champions dell'anno scorso? Forse inconsciamente può darsi, ma io credo sempre nel sistema calcio perché mi diverto". Alessandro Lazzeri