Il consigliere provinciale Massimo Lensi, radicale nel Gruppo Misto, membro della direzione nazionale di Radicali italiani, è stato eletto Presidente della Commissione Speciale per la Città Metropolitana da Pd, Rifondazione comunista, Sel, Progetto Toscana-Idv e Udc. Lensi subentra a Federico Tondi che si è dimesso dal Consiglio provinciale e che ha guidato in questi anni la Commissione. Contro la sua elezione hanno votato Forza Italia e Lega Nord. Non presente al voto il Pdl. Marco Cordone, capogruppo della Lega Nord alla Provincia di Firenze e membro della Commissione Speciale 'Città metropolitana', oggi in Commissione ha votato insieme a Forza Italia contro l'elezione del Consigliere Massimo Lensi, "eletto nel 2009 nelle liste del Pdl ed oggi iscritto al Gruppo Misto come rappresentante del Partito Radicale", a Presidente della suddetta Commissione, perché la richiesta fatta dallo stesso Cordone di "rinviare il voto al prossimo lunedì 3 febbraio per una maggiore condivisione della scelta anche su un'eventuale altra candidatura, non è stata accolta".
Cordone si dice dispiaciuto del fatto che "andando verso la conclusione del mandato amministrativo della Provincia di Firenze, si è rotto quello spirito costruttivo che fin dalla sua istituzione aveva contraddistinto l'attività della Commissione Speciale Città metropolitana". In relazione alla nomina del Presidente della Commissione Speciale Città Metropolitana della Provincia di Firenze, resasi necessaria dopo le dimissioni da consigliere di Federico Tondi, il gruppo provinciale di Forza Italia ha votato contro la candidatura di Massimo Lensi, radicale nel Gruppo Misto, proposta da Pd e Rifondazione comunista.
"La maggioranza - dichiara il gruppo di Forza Italia, composto da Erica Franchi, Carla Cavaciocchi, Leonardo Comucci e Filippo Ciampolini - si è scelta, complice l'opposizione di Sinistra, un membro della minoranza facente parte del Gruppo Misto. Il nostro voto contrario è determinato dal fatto che non possiamo avallare una scelta della maggioranza e di Rifondazione comunista compiuta per nominare l'espressione di minoranza più comoda. Singolare che al momento del voto sia uscito dalla stanza il rappresentante del Pdl, favorendo il quorum della votazione per il candidato proposto da Rifondazione e Pd". L'Associazione per l'iniziativa radicale "Andrea Tamburi" esprime in una nota le congratulazioni al Consigliere provinciale radicale.