Firenze, 27 gennaio 2013- Nuova puntata del contenzioso sulla Movida. Il tribunale ha ordinato il dissequestro dei locali di via de' Benci, accogliendo i ricorsi dei proprietari dei locali. Attesa per le motivazioni e per l'esecuzione del provvedimento. Il provvedimento era stato preso per l'eccesso di rumore e per un mese sette locali della movida fiorentina hanno dovuto rimanere chiusi dalle 22 alle 7. Oggi il tribunale del riesame ha dato ragione al ricorso. Fipe-Confcommercio Firenze esprime “soddisfazione” per l’annullamento del provvedimento di sequestro dei locali di via dei Benci.
“Attendiamo con ansia le motivazioni della sentenza – affermano dalla Fipe -. Intanto, non possiamo che esser contenti per la riapertura dei locali, perché questo significa che i titolari e i dipendenti possono riprendere a lavorare a pieno ritmo”. “Non abbassiamo però la guardia – l’ammonimento che arriva dalla Fipe -. Il nostro obiettivo deve essere una movida sostenibile, che permetta una serena convivenza tra il popolo della notte che vuole divertirsi e i residenti che hanno il diritto di riposare”.
Insomma, l’auspicio è che si vada verso “una vittoria che deve essere quella di tutta Firenze. Una città viva dove tutti, imprenditori, giovani e residenti, devono trovare il loro spazio”. "Fa piacere apprendere la notizia dell'annullamento dei sequestri dei locali di via dei Benci, costretti al coprifuoco dallo scorso 18 dicembre". Così la consigliera del Pd Cecilia Pezza che aggiunge: " Ora è importante andare comunque avanti nella strada intrapresa dall'assessorato di tutela e prevenzione degli schiamazzi e dei disturbi, ma consapevoli del fatto che non possiamo più guardare i locali come i nemici della città.
Attendiamo le motivazioni del dissequestro, e speriamo sia davvero l'ultima volta che la via giudiziaria si sostituisce alla politica nella gestione della notte fiorentina. Sono convinta in ogni caso - prosegue la consigliera Pezza- che questo tema sia un argomento fondamentale anche della prossima campagna elettorale e del prossimo programma di mandato. Vorrei che il centrosinistra guidato da Renzi assumesse in tal senso impegni precisi verso operatori della notte e residenti. Per questo credo - conclude Cecilia Pezza- che si debba attivare quanto prima un percorso il più partecipato possibile per decidere in quale direzione andare."