Domenica 26 gennaio (ore 10, ingresso libero fino a esaurimento posti) un altro grande evento speciale a Odeon Firenze: l'incontro con CARLO VERDONE, che parlerà con il pubblico del suo trentennale percorso professionale nel mondo del cinema italiano. Dopo l'incontro (che sarà moderato dal direttore de La Nazione Gabriele Cané e dal critico cinematografico Marco Luceri) ci sarà la proiezione del film ALBERTO IL GRANDE, un documentario realizzato da Verdone insieme al fratello Luca. Si tratta di un ritratto di Alberto Sordi, un omaggio dedicato al grande attore italiano in occasione del decennale della sua scomparsa avvenuta il 25 febbraio 2003.
Partendo dall'eccezionale location della villa di via Druso - dove Sordi ha abitato dal 1958 fino alla sua scomparsa - la sorella Aurelia, insieme a Carlo Verdone, accompagnano lo spettatore alla scoperta del mondo segreto dell'uomo che ha rappresentato la tradizione dello spettacolo romano ai più alti livelli e che negli anni si è rivelato anche di fondamentale importanza per la nascita e lo sviluppo della migliore commedia all'italiana. Una lunga carrellata di testimonianze di amici, registi, colleghi, collaboratori e studiosi - tra i quali Franca Valeri, Pippo Baudo, Claudia Cardinale, Gian Luigi Rondi, Enrico e Carlo Vanzina, Christian ed Emi De Sica e Carlo Lizzani - si alternano a sequenze tratte dai suoi film, video e immagini inedite scovate negli archivi di Medusa, della Rai, di Cinecittà Luce, della Fondazione Alberto Sordi e dell'Associazione Culturale Enrico Appetito.
Un ritratto insieme umano e artistico dell'attore che con il varietà, il cinema e i suoi eroi tragicomici ha saputo meglio di chiunque altro raccontare gli italiani, con i loro pregi e soprattutto con i loro difetti. Quello con Carlo Verdone è il terzo appuntamento del progetto LIONS ACADEMY, promosso da Odeon Firenze in collaborazione con Lions Club Toscana. Il prossimo incontro, previsto per domenica 9 febbraio, sarà con Massimo Cacciari. Partito nel 2013, il progetto Lions Academy, ha ottenuto subito un grande successo mettendo in evidenza che la visione lionistica di “cultura come strumento necessario di crescita” è oggi quanto mai ricercata e richiesta.
Il Lions, Associazione Internazionale di volontariato che opera in tutti i paesi del mondo, ha tra i suoi scopi principali la solidarietà ma anche la promozione di attività culturali e il sostegno al mantenimento del patrimonio artistico e storico perché la cultura è il mezzo per creare un futuro migliore dove i valori civili e morali siano radicati e incancellabili. I Lions della Toscana, Distretto 108 La, quest’anno guidati dal Governatore Fiorenzo Smalzi, hanno dato vita al progetto Lions Academy per contribuire alla diffusione della cultura attraverso una serie di incontri con alcuni dei maggiori protagonisti del panorama culturale italiano, personaggi appartenenti a diverse categorie capaci di attirare un pubblico eterogeneo.