Secondo appuntamento del ciclo di conferenze su “Firenze prima di Arnolfo”, promosso dall’Opera di Santa Maria del Fiore, con Gilberto Aranci e I riti del catecumenato e del battesimo nella Firenze dei secoli XII - XIII, martedì 21 gennaio, alle ore 17.00, presso il Centro Arte e Cultura dell’Opera di Santa Maria del Fiore a Firenze. Dopo la prima conferenza introduttiva di Timothy Verdon, Gilberto Aranci risponderà alla domanda di come si diventava cristiani nella Firenze dell’XI - XIII secolo, ricostruendo quali erano i riti per impartire il battesimo ai neonati nella chiesa di S.
Reparata. Sulla base di un codice liturgico denominato "Sacramentario" - risalente all’anno 1125 e conservato nella Biblioteca Laurenziana - i riti liturgici, rubriche cerimoniali e formule testuali, nella Firenze di quei secoli riprendevano sostanzialmente la prassi in vigore nella chiesa di Roma, che dall'epoca carolingia si era diffusa anche a Firenze. Il sacramentario prevedeva due tipi di riti: quelli preparatori e il battesimo vero e proprio. I riti preparatori detti catecumenato o anche catecumenali (in quanto i neonati da battezzare erano chiamati catecumeni), si svolgevano nelle ultime settimane di Quaresima durante sette distinte celebrazioni, chiamate "scrutini", vi partecipavano i genitori e il “padrino”. Il rito battesimale si celebrava, invece, una volta l’anno nel pomeriggio del Sabato santo, all'interno della lunga liturgia della Pasqua che terminava con la Messa solenne.
Il rito del battesimo era preceduto dalla benedizione del fuoco, dal canto dell'annuncio pasquale, dalle letture della Parola di Dio, dalla benedizione dell'acqua del fonte battesimale e dalla professione di fede dei genitori e dei padrini. Un confronto con altri due codici fiorentini degli inizi del secolo successivo (XIII) concluderà l’intervento di Gilberto Aranci, a conferma della continuità della prassi celebrativa nella chiesa fiorentina lungo tutto un secolo. Prossimi appuntamenti del ciclo di conferenze su “Firenze prima di Arnolfo”: giovedì 6 febbraio con Enrico Faini Prima del Fiorino.
Le origini del decollo economico di Firenze tra 1150 e 1252, mentre martedì 25 febbraio Renato Stopani interverrà sull’Espansione urbana di Firenze dal XII al XIII secolo, in rapporto con la rivoluzione stradale del Duecento. Martedì 11 marzo, Franek Sznura parlerà della “Città Nuova, Città vecchia”. Progetti e protagonisti dell’urbanistica fiorentina fra XII e XIII secolo. Il primo aprile sarà la volta di Francesco Salvestrini con Il monachesimo a Firenze fra XI e XIII secolo.
Dall’età della riforma ecclesiastica agli insediamenti della città comunale; martedì 29 aprile Marco Gamannossi e L’abbazia di Settimo a Firenze fra l’XI e il XIII secolo: testimonianze storiche-artistiche di un destino comune. Martedì 6 maggio Franco Cardini e L’immagine di una città non ancora unita; martedì 20 maggio Riccardo Chellini e le Questioni archeologiche e storiografiche sulla chiesa di Santa Reparata a Firenze: dalle origini paleocristiane all’età di Arnolfo. Infine, martedì 3 giugno, L’arte di ricostruire graficamente i monumenti con Massimo Tosi. Il ciclo di conferenze “Firenze prima di Arnolfo”- nato da una proposta dallo storico della viabilità Renato Stopani e coordinata da Mons.
Timothy Verdon, direttore del Museo dell’Opera di Santa Maria del Fiore - è la prima parte di un progetto biennale dedicato a questo tema. Oltre ad un doppio ciclo di conferenze, sarà realizzata una mappa della “Firenze prima di Arnolfo” con percorsi urbani ed extraurbani, un testo divulgativo a firma dello stesso Stopani e la pubblicazione, nel 2015, delle relazioni delle conferenze. Ciclo di conferenze “Firenze prima di Arnolfo” ingresso gratuito, senza prenotazione Centro Arte e Cultura dell’Opera di Santa Maria del Fiore Piazza San Giovanni 7, Firenze Tel.
055- 282226 arte cultura@operaduomo.firenze.it Per informazioni: http://operaduomo.firenze.it/blog Twitter, Facebook e Google Plus: #firenzeprimadiarnolfo Instagram: #MuseoDuomoFI e #firenzeprimadiarnolfo