Firenze, 17 gennaio 2014 – Un video d’animazione per le tv locali, un sito (www.operationvote.eu), una pagina facebook (https://www.facebook.com/OperationVoteItalia), brochure informative, affissioni pubbliche a Firenze, Prato, Empoli, Sesto Fiorentino e Scandicci e spot in radio locali e nazionali: è al via la campagna toscana, realizzata da COSPE in collaborazione con Regione Toscana, Associazione Europaeus e Associazione Spirit Românesc , per promuovere la partecipazione dei cittadini dell’Unione Europea alle elezioni amministrative (scadenza per le iscrizioni alle liste elettorali 15 aprile) ed europee del maggio 2014 (scadenza entro il 25 febbraio).
Nonostante il loro numero crescente, l’inclusione dei cittadini comunitari residenti in Italia nella vita politica è limitata. Ciò è particolarmente evidente in occasione delle elezioni ma anche la partecipazione dei cittadini stranieri provenienti da Paesi UE nelle attività dei partiti politici, delle associazioni e dei sindacati è piuttosto bassa. In Toscana su 110.741 stranieri comunitari residenti solo 1319 sono iscritti alle liste elettorali per il parlamento europeo e 3804 alle amministrative (fonti: ufficio elettorale Regione Toscana ottobre 2013 e Istat 2011).
E ad esempio, su 77.138 romeni residenti, i cittadini comunitari più numerosi nella nostra regione, solo 1,6% si è iscritto per votare alle europee e il 15,9% alle amministrative. “Operation Vote” è un progetto che affronta proprio la questione della limitata partecipazione politica e sociale dei cittadini comunitari residenti in altri Stati membri, integrando le iniziative intraprese dagli Stati membri e dalle autorità locali volte a sensibilizzare i cittadini UE sui loro diritti elettorali promuovendone la partecipazione politica attraverso una stretta collaborazione tra le organizzazioni che lavorano con i migranti da Paesi europei. Il progetto realizzato in 5 Paesi (Italia, Austria, Portogallo, Spagna, Svezia) ha il supporto del programma Fundamental Rights and Citizenship dell’Unione Europea e prevede, entro ottobre 2014, di realizzare una ricerca per analizzare la partecipazione politica dei migranti provenienti da Paesi dell’Unione in ogni Paese del progetto, uno studio che presenti raccomandazioni agli Stati membri e che indichi le azioni più efficaci per garantire la partecipazione e infine una conferenza conclusiva per analizzare i primi dati delle campagne a livello europeo e diffonderne i risultati.