Il 2014 all'Artemio Franchi di Firenze inizia con il derby toscano tra Fiorentina e Livorno. Montella schiera il 3-5-2 con Pizarro a centrocampo dal primo minuto, Ilicic aiuterà l'unica punta Giuseppe Rossi e sulla sinistra confermato Vargas. I dubbi della vigilia sono così risolti. Manca Pasqual, nella difesa a tre prendono posto Rodriguez, Roncaglia e Savic. Davide Nicola per gli amaranto si affida al 3-5-1-1 e soprattutto mette le chiavi in mano a Biagianti e si aspetta la sorpresa dalla creatività di Paulinho.
Per i livornesi sarebbe utile strappare un punto in casa dei gigliati per muovere la classifica che li vede a 13 punti. Ma i viola devono vincere per mantenersi nelle posizioni di testa.
L'Artemio Franchi ricorda il giocatore Eusébio da Silva Ferreira un calciatore portoghese, di ruolo attaccante. Considerato il giocatore portoghese più forte della storia, fu eletto Pallone d'oro nel 1965 e Scarpa d'oro due volte Capocannoniere del Campionato del Mondo in Inghilterra nel 1966 con 9 golPrimo tempo. Viola in attacco, Vargas chiede palla a sinistra ma la manovra si concentra su Borja Valero avanzato a centrocampo.
Un Pizarro dinamico mette ordine nel mezzo, Ilicic riceve in area e lascia a Rossi che in corsa non aggancia, bella occasione al 3'. Pepito rientra fino alla linea di metà campo per aiutare i compagni, Ilicic resta alto. Al 10' Neto lancia Cuadrado, Rossi riceve e lo ripesca a centro area con un pallonetto delizioso, ma la difesa ospite chiude. Seguono dieci minuti di campo lasciato agli ospiti. Ammonizione al 21' per Ilicic che abbandona la postazione e rincorre la ripartenza del Livorno atterrando a centrocampo il portatore di palla.
Un paio di minuti dopo Cuadrado crede di essere in fuorigioco e lascia scivolare sul fondo un'occasione ghiotta per andare da solo al tu per tu con Bardi. Il primo tiro in porta arriva al 28', Pepito trova spazio nella fitta maglia creata da Nicola, ma Bardi si tuffa e afferra senza problemi. Al 32' gran bello scambio Borja - Rossi ma la sfera, partita dal vertice sinistro dell'area, sfiora l'esterno della rete. Al 35' giallo anche per Aquilani che atterra Greco agganciandolo per il piede di appoggio.
Continua a provarci la Fiorentina nel finale di frazione con cross da ogni lato ma la palla sorvola tutto e tutti e non è preda di nessuna torre. Cross di Borja Valero al 44' ma Ilicic e Aquilani saltano insieme dal dischetto disturbandosi a vicenda. Secondo tempo. Inizio ad alto ritmo: contropiede di Benassi che a fine corsa mette a lato. Risponde Cuadrado che costringe Bardi alla deviazione bassa in angolo. Nel calcio d'angolo che ne segue ancora Bardi sulla linea si oppone a Savic.
Ammonito anche Cuadrado per una scivolata senza pallone. Altro contropiede per gli amaranto al 15', risolve tutto Gonzalo. Ancora una occasione viola, ma davanti a Vargas, con Bardi a terra, si para un muro di giocatori del Livorno. Cambio per Montella: fuori Ilicic, dentro Joaquin. 18' traversa di Mbaye Ibrahima, il colpo di testa supera Neto e scheggia il palo. Deviato in angolo il tiro di Pepito da un metro. Calcio d'angolo e Gonzalo Rodriguez mette dentro al 21'.
Ammonito Rinaudo per un fallaccio su Pepito Rossi. L'Artemio Franchi si alza in piedi in apprensione per il fenomeno che abbandona il campo. Al suo posto Matos. Ammonito anche Luci per fallo su Cuadrado. Grande giocata di capitan Luci e straordinario Neto che respinge di pugno un colpo di testa ravvicinato dopo un recupero esemplare di Gonzalo Rodriguez a porta vuota. Incursione di Pizarro, atterrato al limite dell'area, Tagliavento fischia il fallo mentre Cuadrado libera Aquilani solo davanti a Bardi.
Fuori Borja Valero per Ambrosini. Neto al 36' mette sopra la traversa un gran tiro dalla distanza e riceve l'applauso dei tifosi viola. Al 43' contropiede di Cuadrado, Matos e Joaquin aspettano palla ma l'esterno tenta la conclusione personale che finisce a lato. Fuori Biagianti, dentro Duncan è il cambio di Nicola mentre i giocatori del Livorno vorrebbero riprendere velocemente il gioco sfruttando i 5' di recupero concessi dall'arbitro. Punizione di Cuadrado che sfila a lato con l'illusione ottica del gol.
Finisce 1 a 0 dopo l'ennesimo recupero di Rodriguez in scivolata. Tre punti che portano la Fiorentina a quota 36 e lasciano il Livorno a 13. Una gara difficile sbloccata solo nella ripresa. Grande crescita di Neto, ma tanta apprensione per Pepito Rossi. AntLen