In Toscana il preferito è Lorenzo. E’ quanto si evince da una ricerca sui dati delle anagrafi comunali (suddivisi per genere maschile e femminile, sia dell’insieme dei residenti, sia dei nati nell’ultimo anno di cui sono disponibili i dati per dodici mesi, il 2012) di sessanta capoluoghi di provincia italiane analizzate dall’esperto di onomastica, Enzo Caffarelli, autore di uno studio sulla trasformazione dei nomi degli italiani pubblicata sul nuovo numero di Anci Rivista. Dall’analisi di otto comuni (Firenze, Arezzo, Livorno, Lucca, Massa, Pistoia, Prato, Siena) risulta che nella classifica dei nati nel 2012, il nome Lorenzo è presente ben sette volte nelle prime tre posizioni (1° a Firenze, Massa, Pistoia, Prato; 2° a Lucca e Siena; 3° a Livorno).
Una scelta che rispecchia, ma solo in pochissimi casi (Firenze e Prato), le preferenze della classifica della popolazione generale dell’insieme dei residenti. Per il resto, focalizzandosi per un momento solo sul capoluogo toscano, dal confronto tra la popolazione generale e i nuovi nati emergono notevoli differenze. In tal senso, a Firenze il primato, sempre nella classifica generale, dei nomi dominanti negli ultimi decenni indica un rinnovamento precoce: e infatti alcuni tra i classici del Novecento sono già fuori dai primi, come Giuseppe e Mario.
Nella lista dei nati nel 2012 spicca, poi, la seconda posizione di Niccolò che cresce a livello nazionale, la 7ª di Pietro che anticipa il ritorno del nome del primo papa e la 10ª di Diego, nome che pare destinato anche altrove a salire fino a questi livelli. Sempre a Firenze possiamo cogliere la crescita di nomi trasparenti, corrispondenti a un aggettivo o a un sostantivo come Gemma, Linda, Luna e anche del nome Tessa e la scomparsa di nomi come Paola e Anna Maria che oramai si avviano al tramonto, mentre è Giulia la prima scelta in quasi tutti i comuni analizzati, tranne che a Lucca (2°), Arezzo (5°) e Massa dove non rientra nella rosa dei primi cinque nomi più diffusi nel 2012.
Sul versante maschile, invece, si evidenzia il recupero di nomi come Arturo, Brando, Damiano e per i nomi degli stranieri di recente immigrazione tra i primi cento si registra la presenza di Mohamed. Rimanendo sul fronte dei nomi stranieri, la Toscana ne è particolarmente ricca. Ad Arezzo tra gli stranieri prevalgono i nomi arabi e quelli romeni (a volte, questi, identici o quasi ai nomi italiani): Muhammad, Ion, Gheorghe, Marian e Ionel da un lato; Elena, Maria, Mihaela, Mariana e Daniela dall’altro.
A Prato, sebbene nel loro complesso tra i nomi personali dei cittadini stranieri il comune toscano vede in testa Matteo, Andrea e Alessio; si registrano anche Mohamed è 4º, Ahmed 5º, Kevin tipico di bambini e ragazzi dell’Europa orientale è 6º; poi Marco, Alessandro, Lorenzo, Angelo prima di Mohammed, Arben, Constantin, Rachid; il più frequente cinese è solo 25º, Wei. Tra le femmine ancor meno facile individuare un nome straniero a Prato: nella classifica guidata da Elena, Maria, Angela, Sofia e Cristina, spiccano il romeno Mihaela in 13ª posizione, il cinese Xiaoyan in 17º e l’arabo Fatima in 18ª; tra i primi 32 troviamo anche Xiaohua, Ana, Lili, Xiaoping, Xiaozhen, Jie e Xiaomei.