Firenze: inflazione in calo a novembre

Scendono i prezzi di alberghi, carburanti e anche il carrello della spesa

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
29 novembre 2013 22:33
Firenze: inflazione in calo a novembre

Forte calo dei prezzi a novembre: diminuiscono gli alberghi, i carburanti e i trasporti aerei. In calo anche il carrello della spesa. E’ quanto emerge dalla rilevazione dell'Ufficio Comunale di Statistica che ha presentato l'anticipazione dei risultati del calcolo dell'inflazione a Firenze per il mese di novembre (che dovranno essere poi confermati dall'Istat) secondo gli indici per l'intera collettività nazionale. La rilevazione si è svolta dal 1° al 21 del mese di novembre su oltre 900 punti vendita (anche fuori dal territorio comunale) appartenenti sia alla grande distribuzione sia alla distribuzione tradizionale, per complessivi 11.000 prezzi degli oltre 900 prodotti compresi nel paniere.

Sono poi considerate anche quotazioni di prodotti rilevati nazionalmente e direttamente dall'Istituto Nazionale di Statistica. I pesi dei singoli prodotti sono stabiliti dall'Istat in base alla rilevazione mensile dei consumi delle famiglie e dai dati di contabilità nazionale. La variazione mensile è -1,1% mentre a ottobre era -0,2%. La variazione annuale è +0,6 mentre a ottobre era +1,0%. A contribuire a questo dato sono state, rispetto al mese precedente, soprattutto le variazioni nella divisione prodotti alimentari e bevande analcoliche (-0,2%), servizi ricettivi e di ristorazione (-6,6%), abitazione, acqua, energia elettrica, gas e altri combustibili (-0,1%) e trasporti (-0,9%). Nella divisione prodotti alimentari e bevande analcoliche, la variazione di -0,2% su base mensile è causata principalmente dalle diminuzioni dei pesci e prodotti ittici ( 0,8%), dei vegetali (-0,5%) e caffè, tè e cacao (1,0%).

La variazione annuale del mese in corso è pari a +1,0%. Nella divisione servizi ricettivi e di ristorazione sono in forte diminuzione i servizi di alloggio: -24,1% rispetto a ottobre ma +1,0% rispetto a novembre 2012. Nella divisione abitazione, acqua, energia elettrica, gas e altri combustibili, la diminuzione di -0,1% su base mensile è principalmente dovuta al calo del prezzo del gasolio per riscaldamento (-0,5%) e dei combustibili solidi (-0,4%). Nella divisione dei trasporti sono in diminuzione i carburanti e lubrificanti per mezzi di trasporto privati (-1,5% rispetto a ottobre 2013 e -3,3% rispetto a novembre 2012) e il trasporto aereo passeggeri ( 9,7% rispetto a ottobre 2013).

I prezzi dei prodotti acquistati con maggiore frequenza dai consumatori sono diminuiti di -0,2% rispetto al mese precedente e sono in aumento di +0,7% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. I prodotti a media frequenza di acquisto sono diminuiti di -2,5% rispetto a ottobre 2013; quelli a bassa frequenza sono aumentati di +0,2% rispetto al mese precedente. I beni, che pesano nel paniere per circa il 56%, hanno fatto registrare a novembre 2013 una variazione nulla rispetto allo stesso mese dell’anno precedente.

I servizi, che pesano per il restante 44%, hanno fatto registrare una variazione annuale pari a +1,3%. Scomponendo la macrocategoria dei beni, si trova che i beni alimentari registrano una variazione annuale pari a +1,3%. I beni energetici sono in diminuzione di -2,5% rispetto a novembre 2012. I tabacchi fanno registrare una variazione di +0,2% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. La componente di fondo (core inflation) che misura l’aumento medio senza tener conto di alimentari freschi e beni energetici è +1,1%.

L’indice generale esclusi energetici è +1,0%.

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