La quinta partita del girone di Europa League coincide per la Fiorentina con un pareggio per zero a zero che interrompe la serie delle vittorie consecutive, ma mantiene i Viola al primo posto del girone. Montella, come previsto, schiera molte seconde linee per far riposare i titolari. Molte le sorprese: la prima è la fascia di capitano che va a Marvin Compper, mentre in attacco c'è dal primo minuto Ilicic con Ryder Matos, in regia c’è Bakic e rientra Ambrosini titolare. Una formazione comunque a livello sperimentale, che schiera giocatori di qualità che, però, non sembrano in grado di sfruttare l'occasione. Nel primo tempo la Fiorentina stenta a decollare, i portoghesi sono squadra modesta e lo spettacolo in campo è decisamente mediocre.
L'unica emozione è al diciannovesimo un clamoroso errore di Bebè che ben servito si trova libero davanti alla porta viola e riesce a mettere la palla sulle mani di Munua. Un'occasione, comunque, in cui la difesa viola si è fatta trovare impreparata. Per il resto del tempo non c'è quasi niente da dire e da raccontare. Ilicic, di fronte a questo test importante, sembra un po' estraneo alla manovra e ancora lontano dalla sua forma migliore. Nella ripresa l'inizio sembra promettere qualcosa in più, ma la Fiorentina non sembra trovare il passo giusto per trafiggere i modesti portoghesi.
L'inserimento di Pizarro e Cuadrado dà un po' di brillantezza in più, e la ripresa è un po' più viva rispetto all'inguardabile primo tempo. Dopo aver rischiato su un tiro da fuori di Ruben Riberiro i Viola si svegliano negli ultimi venticinque minuti e costruiscono numerosi occasioni. Al 22' un rigore netto su Mati Fernandez è ignorato dall'arbitro che trova anche il modo di ammonire Pizarro per le proteste. Al trentesimo un bel colpo di testa di Aquilani su calcio d'angolo è troppo centrale.
Ci prova al 36' Mati Fernandez con un tiro da fuori che finisce di poco alto sulla traversa. Un minuto dopo su una delle poche azioni dei portoghesi è Munua a mettersi in evidenza con una gran parata su Manuel José. A cinque minuti dalla fine Alonso tira al volo, ma fallisce da buona posizione. I Viola ci provano: Cuadrado servito in area da Mati Fernandez tira a colpo di sicuro, ma il portiere Felipe compie un grande intervento. Nonostante l’impegno, un po' tardivo e alcune buone occasioni la partita finisce in parità.
Una partita che i Viola avrebbero potuto e dovuto vincere agevolmente. Adesso l'ultima partita, che si giocherà al Franchi contro il Dnipro, diventerà determinante per stabilire il primato nel girone. Ai Viola è sufficiente un pareggio e credo che fra le mura amiche non mancherà un risultato positivo. Le parole del tecnico nel dopo gara: Nel dopo gara Vincenzo Montella ha dichiarato ai microfoni di Mediaset: "Oggi era difficile fare gioco, nel primo tempo soprattutto loro si difendevano con lucidità e compattezza nella loro metà campo, poi il palleggio era difficoltoso anche perché il campo non era in perfette condizioni.
Poi nel secondo tempo le squadre si sono allungate e abbiamo avuto più occasioni, peccato non aver vinto ma mi è piaciuta la voglia di vincere. Ilicic? Ha bisogno di giocare, di sicuro non è questo l'Ilicic che conosciamo, quando si va in una realtà c'è chi ci mette di più ad ambientarsi, lui non è stato fortunato con gli infortuni alla caviglia, questo ha compromesso un po' il suo inserimento... ci vorrà un po' di più per vedere il giocatore che tutti conoscono. Gomez? E' una persona di alto profilo, la sua situazione la conosciamo perfettamente e sappiamo che queste cose possono accadere...
in Italia si cerca anche di ingigantire le cose, soprattutto dall'esterno. Ci dispiace perché ci sarebbe piaciuto vincere tutte le partite del girone, ora ci avviciniamo alla prossima partita con la consapevolezza di dover fare risultato... ma avremmo dovuto farlo anche in caso di vittoria oggi.”. di Alessandro Lazzeri