Oggi presso HARD ROCK FIRENZE, il Comando Militare Esercito Toscana ha presentato il Calendario dell'Esercito Italiano 2014. L'evento, realizzato in concomitanza con la conferenza stampa relativa alla trentesima edizione della Firenze Marathon, è avvenuto alla presenza del Presidente del Consiglio Comunale del capoluogo toscano, dottor Eugenio Giani e numerose testate giornalistiche locali. Tra il pubblico, una rappresentanza di studenti di seconda media inferiore della banda musicale "I Sonati della Pirandello", appartenenti all'istituto comprensivo "Pirandello" di Firenze che hanno particolarmente apprezzato l'opera editoriale presentata dalla Forza Armata incentrata su disegni realizzati da bambini. L’intervento del Tenente Colonnello Mario Esposito, Capo Ufficio Comunicazione del Comando Militare Esercito Toscana ha illustrato il cuore pulsante dell’Esercito Italiano, espresso attraverso le impressioni visive dei bambini che hanno contribuito con le loro opere ad arricchire il calendario 2014.
Il calendario dell'Esercito non è solo un utile strumento del vivere quotidiano, ma un vero e proprio messaggio di speranza che arriva in casa delle famiglie e sul luogo di lavoro, nelle scuole per offrire uno spaccato di quell'esistenza che troppo spesso tendiamo a dimenticare. e chi meglio di un bambino può arrivare dritto all'essenza delle cose alleggerendole dei preconcetti, delle pressioni psicologiche e del malessere sociale? Un carro armato arriva sulla scena di un paese in lotta per la sopravvivenza dei diritti essenziali del genere umano e dove c'erano le bombe compaiono le farfalle, un elicottero vola sui boschi e porta aiuto e soccorso alle popolazioni colpite da calamità naturali: nessun esperto di marketing potrebbe pensare qualcosa del genere senza rischiare di risultare superficiale.
perché i grandi hanno visto troppe cose per avere impressioni sincere. Un bambino vede ciò che sente. La percezione della sicurezza passa attraverso le corde della sensibilità: un gruppo di soldati, di amici, di padri e fratelli pronti a mettersi al servizio del prossimo, ancora una volta, nonostante tutto, per il bene di tutti. Questo si respira, sfogliando i mesi del 2014.