La campagna “Quanto consuma la mia casa?” è promossa da Comune di Firenze, Legambiente e Casa Spa, con l’obiettivo di sensibilizzare i cittadini sul tema dell’efficienza energetica in edilizia e della vivibilità degli edifici in cui abitiamo. La spesa energetica delle famiglie è infatti andata crescendo enormemente negli ultimi anni e, tra riscaldamento degli ambienti, dell’acqua sanitaria, elettricità e gas arriva mediamente a superare i duemila euro all’anno di spesa.
Non solo: molte famiglie sono costrette a vivere in abitazioni calde nei mesi estivi e fredde in quelli invernali, a causa di edifici realizzati con materiali scadenti, costruiti senza alcuna attenzione all’isolamento termico ed al soleggiamento. Una situazione che può comunque essere cambiata intervenendo su difetti d’isolamento termico, impianti ed elettrodomestici e stili di vita. Elementi che, insieme, possono portare ad una spesa in bolletta decisamente ridotta. Obiettivo della campagna è offrire un contributo concreto alle famiglie, per capire come ridurre la propria bolletta domestica legata all’energia ed - allo stesso tempo - vivere meglio. Aderire all’iniziativa, per le famiglie fiorentine, è semplice e gratuito: basta compilare la scheda di partecipazione, e inviarla entro il 10 Dicembre 2013.
La scheda è disponibile, a partire da oggi, sul sito internet del Comune di Firenze (www.comune.fi.it), di Legambiente Toscana (www.legambientetoscana.it) e di Casa Spa (www.casaspa.it). Questo consentirà di partecipare alla campagna e candidarsi ad essere una delle venti famiglie fiorentine che usufruiranno di un Audit energetico gratuito della propria abitazione, per capire e toccare con mano le problematiche relative al tema dell’isolamento termico ed all’efficienza degli impianti energetici e elettrici.
Costruendo poi soluzioni pratiche per migliorare la qualità di vita e ridurre i costi in bolletta. Coinvolgendo le famiglie che vi abitano, nelle abitazioni verranno effettuate analisi termografiche (per capire i problemi di isolamento delle pareti), analisi dei consumi elettrici e degli stili di vita, attraverso cui sarà possibile svelare tutte le problematiche energetiche – elettriche e termiche - dell’abitazione. Questo con l’obiettivo di rendere consapevoli le famiglie dei propri consumi e quelli dell’edificio, per trovare soluzioni finalizzate al miglioramento dell’efficienza dell’unità abitativa ed alla riduzione delle bollette energetiche.
Oggi è infatti fondamentale conoscere lo stato di salute dell’abitazione in cui viviamo ed individuarne difetti e pregi, da un punto di vista energetico. Proprio come avviene per le automobili. Anche per questo le Direttive Europee spingono Governi e Enti Locali a riqualificare il patrimonio edilizio pubblico ed a realizzare Audit energetici degli edifici, informando i cittadini. Tra gli obiettivi della campagna fiorentina, anche comprendere lo stato di salute energetico del patrimonio edilizio, per individuare interventi e politiche di riqualificazione.
Per questo motivo la selezione delle domande di partecipazione avrà come criterio di individuare un campione rappresentativo delle diverse tipologie edilizie presenti nel Comune di Firenze, dei diversi periodi e materiali di costruzione, delle caratteristiche e della disposizione degli alloggi. “Firenze è la prima città in Italia a mettere in pratica questo tipo di progetto e ne siamo particolarmente orgogliosi. – commenta l’Assessore all’ambiente del Comune di Firenze, Caterina Biti – Far passare la cultura della sostenibilità è la nostra sfida per il futuro, e questo è un altro esempio concreto delle politiche ambientali e a favore del risparmio energetico che sta mettendo in campo questa amministrazione". "Con questa iniziativa – dichiara il vicepresidente di Legambiente, Edoardo Zanchini – vogliamo dare la possibilità alle famiglie di capire i problemi delle case in cui vivono, per poter intervenire e vivere meglio risparmiando in bolletta.
I risultati delle analisi saranno importanti anche per comprendere la situazione del patrimonio edilizio e spingere in maniera efficace la riqualificazione energetica. Perché oggi abbiamo bisogno di ripensare le politiche in modo da premiare tutti gli interventi che vanno in questa direzione, sia per aiutare la riduzione della spesa energetica, sia per far uscire dalla crisi il settore edilizio". “Gli edifici residenziali sono tra i principali consumatori di energia. – commenta Luca Talluri, presidente di Casa Spa – Il rinnovo e il miglioramento delle prestazioni degli edifici esistenti rappresenta una percentuale superiore al 17% del potenziale di risparmio energetico dell’UE fino al 2050.
In questo quadro le esperienze che stiamo facendo sul patrimonio erp gestito, che ci apprestiamo ad estendere anche al patrimonio privato, hanno un carattere strategico. Solo conoscendo quanto consuma effettivamente la propria abitazione e adottando comportamenti attenti e consapevoli, gli inquilini possono risparmiare energia (e denaro delle bollette). I finanziamenti (purtroppo pochi) disponibili dovrebbero poi venire finalizzati all’efficientamento energetico del patrimonio edilizio, con l’ausilio di sistemi di misurazione delle prestazioni certi, come facciamo noi con l’analisi strumentale in opera, sia dei nuovi edifici che di quelli esistenti”.