Inflazione in calo a Firenze nel mese di ottobre. La variazione mensile è -0,2% (a settembre era +0,3%), mentre quella annuale è +1,0% (a settembre era +1,2%). Come ci dicono le rilevazioni effettuate dall’Ufficio Statistica del Comune, a contribuire a questo dato sono state soprattutto le variazioni dei prezzi nella divisione Prodotti alimentari e bevande analcoliche (-0,3%), Servizi ricettivi e di ristorazione (-0,6%), Abitazione, acqua, energia elettrica, gas e altri combustibili (+0,7%), Trasporti (-0,6%) e Comunicazioni (-4,5%). Nella divisione Prodotti alimentari e bevande analcoliche, la variazione di -0,3% su base mensile è causata principalmente dalle diminuzioni della frutta (-3,3%), dei pesci e prodotti ittici ( 0,7%) e i vegetali (-0,2%).
La variazione annuale del mese in corso è pari a +1,4%. Nella divisione Servizi ricettivi e di ristorazione (-0,6% rispetto a settembre 2013) sono in diminuzione i servizi di alloggio (-2,7% rispetto a settembre, +13,9% rispetto a ottobre 2012). Nella divisione Abitazione, acqua, energia elettrica, gas e altri combustibili (+0,7% rispetto al mese precedente) l’aumento di +0,7% su base mensile è principalmente dovuto all’aumento della raccolta rifiuti (+10,5%) e alle diminuzioni dell’energia elettrica (-0,5%) e degli affitti reali per l’abitazione principale (-0,1%).
In aumento le automobili (+0,6%). Nelle Comunicazioni sono in diminuzione rispetto al mese precedente gli apparecchi telefonici e telefax ( 5,1%) e i servizi di telefonia e fax (-4,6%). Per quanto riguarda il cosiddetto “carrello della spesa”, I prezzi dei prodotti acquistati con maggiore frequenza dai consumatori sono diminuiti di -0,3% rispetto al mese precedente e sono in aumento di +0,7% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. I prodotti a media frequenza di acquisto sono diminuiti di -0,3% rispetto a settembre 2013; quelli a bassa frequenza sono aumenta di +0,2% rispetto al mese precedente. Per il secondo mese consecutivo la variazione del “carrello della spesa” è inferiore a quella dell’indice generale; non succedeva dal giugno 2011. I beni, che pesano nel paniere per circa il 56%, hanno fatto registrare a ottobre 2013 una variazione di -0,1% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente.
I servizi, che pesano per il restante 44%, hanno fatto registrare una variazione annuale pari a +2,5%. Scomponendo la macrocategoria dei beni, si trova che i beni alimentari registrano una variazione annuale pari a +1,6%. I beni energetici sono in diminuzione di -2,9% rispetto a ottobre 2012. I tabacchi fanno registrare una variazione di +0,2% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. La rilevazione si è svolta dal 1° al 21 del mese di ottobre su oltre 900 punti vendita (anche fuori dal territorio comunale) appartenenti sia alla grande distribuzione sia alla distribuzione tradizionale, per complessivi 11.000 prezzi degli oltre 900 prodotti compresi nel paniere.
Sono poi considerate anche quotazioni di prodotti rilevati nazionalmente e direttamente dall'Istituto Nazionale di Statistica. I pesi dei singoli prodotti sono stabiliti dall'Istat in base alla rilevazione mensile dei consumi delle famiglie e dai dati di contabilità nazionale. Si riportano per alcuni prodotti le medie delle quotazioni rilevate e variazioni dei relativi indici riferite a settembre 2013: Tutti i dati sono presenti in rete all’indirizzo http://statistica.fi.it