PONTREMOLI (MS)– Sono state inaugurate stamani due nuove tappe attrezzate della Via Francigena, quella da Pontremoli ad Aulla e l'altra da Aulla ad Avenza. Non tutti i lavori previsti sulle tratte sono terminati, ma sono finiti quelli che ne permettono la percorribilità in sicurezza. Nel corso dei prossimi mesi il percorso subirà ulteriori migliorie. Per esempio verrà realizzato a livello di Villafranca un ponte capace di accorciare il percorso di circa 4 chilometri di strada asfaltata e verrà completato un ospitale a Filattiera.
La Regione ha stanziato 2 milioni di euro solo per il tratto in Lunigiana. Il completamento della percorribilità dei 450 chilometri toscani della Via Francigena iera un obiettivo di legislatura. Come già annunciato dall'assessore regionale alla cultura Cristina Scaletti, sarà portato a compimento con un anno di anticipo rispetto a quanto preventivato: per la prossima Pasqua 2014 l'itinerario toscano sarà interamente attrezzato e in sicurezza. Un percorso europeo, un investimento su una infrastruttura storica da valorizzare per apprezzare una Toscana spesso sconosciuta, costruita dal lavoro di tanti che ci hanno preceduto nei secoli.
E dopo il riconoscimento da parte dell'Unesco delle Ville e giardini medicei quali patrimonio mandiale dell'umanità, l'assessore Scaletti sta lavorando alla presentazione della candidatura della Via Francigena. Al Castello Malaspina di Terrarossa si è svolta una breve cerimonia alla presenza della sindaca di Pontremoli Lucia Baracchini, del sindaco di Licciana Nardi Enzo Manenti e del consigliere regionale Loris Rossetti. Quello che era fino a pochi anni fa solo un itinerario virtuale, oggi si avvia rapidamente a diventare un richiamo per la Toscana e un modello di intervento per tutta l'Europa.
E si stimano già in circa centomila le presenze di viaggiatori nel 2013 sulla Francigena. Sedici gli ospitali (ostelli di accoglienza per pellegrini) finanziati e in allestimento; il primo pronto e funzionante è quello di Radicofani. Ma le potenzialità turistiche di questa storica infrastruttura sono ancora tutte da esplorare; e gli investimenti fatti e da fare si evidenziano come moltiplicatori di sviluppo, in particolare per le zone cosiddette "minori" della regione. Tra Aulla e Pontremoli sono stati effettuati interventi molto significativi, al centro della giornata svoltasi oggi: la ristrutturazione del ponte della Cartiera, di origine romana, particolarmente danneggiato dall'alluvione del 2011 e che, grazie agli investimenti per la Via Francigena, è stato ripristinato con intervento di 100mila euro; poi un passaggio alternativo alla statale (estremamente pericolosa) a livello della SS.
Annunziata; l'utilizzazione del dismesso tratto ferroviario tra Terrarossa ed Aulla in alternativa alla statale, come detto molto pericolosa e poco amichevole per gli escursionisti.