Luc Besson, regista francese di indubbia qualità, si cimenta con “Cose Nostre. Malavita” in una storia , per così dire, consueta del cinema americano quale una vicenda legata alla “protezione testimoni”dell'FBI Il boss mafioso Giovanni Manzoni(Robert De Niro) è continuamente trasferito da una casa all'altra e da un'identità fittizia all'altra. La difficoltà di proteggere il boss dalle vendette dei suoi ex compagni induce l'FBI a trasferire la famiglia in Europa, in uno sperduto paesino della “Francia profonda”.
In questo piccolo ambiente Bob De Niro e i suoi familiari non faranno molto per condurre una vita riservata. Se il capo famiglia che si presenta come improponibile scrittore di storia, non rinuncerà ai suoi metodi per contrastare ogni presunto sgarbo dei francesi, non sono da meno né la moglie ,nè i figli, che sembrano intenti, più che a passare inosservati, a mostrare il loro lato oscuro, applicando una sorta di manuale del mafioso. Il regista mantiene la trama tra dramma e commedia, utilizzando l'ambientazione inusuale del paesino della Francia profonda come scena anonima e , per certi versi, ideale per queste oscillazioni tra sparatorie e risate. Non mancano gli aspetti particolarmente felici e divertenti, soprattutto quando si entra nella mente di De Niro, e si coglie tutta la la violenza che vorrebbe usare in certi momenti , o quando si assiste alle grottesche ed esagerate reazioni della moglie o dei figli a un ambiente più curioso che ostile. Luc Besson è regista colto , e nel film non mancano le citazioni e gli omaggi al cinema di Martin Scorsese, ma nel tentativo di fare qualcosa di diverso e di nuovo non risulta sempre particolarmente felice .
Il film, il cui titolo originale è più propriamente “The family”, si fa apprezzare per una certa lievità e fluidità. E' una sorta di dark comedy, che nonostante le non poche scene di violenza, riesce a virare decisamente verso il tono leggero di una commedia francese, che magari ,forse troppo smaccatamente, comunica allo spettatore di essere tale. Ottime le interpretazioni di Robert De Niro, della bella Michelle Pfeifer e del duro Tom Lee Jones. Alessandro Lazzeri