Si rinnova l'appuntamento con il cinema di qualità con la settima edizione della “50 Giorni di Cinema Internazionale a Firenze”. La rassegna di cinema più lunga d'Italia, che prenderà il via il 25 ottobre, per concludersi il 15 dicembre, conferma la proposta dei 9 festival internazionali che ne costituiscono l'asse portante, e si arricchisce quest'anno di nuove rassegne, eventi, anteprime. I festival che fin dalla prima edizione, nel 2007, sono andati a costituire il cartellone della “50 Giorni di Cinema Internazionale a Firenze” sono: il Festival Internazionale di Cinema e Donne (25 – 30 ottobre), France Odeon (31 ottobre – 3 novembre) che ha raccolto il testimone di France Cinema, Florence Queer Festival (6 – 12 novembre), Lo Schermo dell'Arte Film Festival (13 – 17 novembre), River to River Florence Indian Film Festival (22- 28 novembre), Festival dei Popoli (30 novembre – 7 dicembre), Premio Nice Città di Firenze (13 dicembre), evento conclusivo delle tappe internazionali del Festival NICE e Immagini e Suoni del Mondo.
Festival del Film Etnomusicale (14 – 15 dicembre). A questi si sono poi aggiunti appuntamenti con cinematografie di paesi europei ed extraeuropei che sono diventati eventi di rilievo della “50 Giorni”, forti punti di rifermento su tematiche specifiche, grazie a film di qualità inediti in Italia. Come l'appuntamento biennale con il cinema finlandese, Una finestra sul Nord, quest'anno incentrato sulle culture ugrofinniche (8 – 11 dicembre), il cinema dei Balcani occidentali, con il Balkan Florence Express (12 – 13 dicembre); il cinema sociale che la ONG Cospe propone a Firenze con il Terra di Tutti Film Festival (20 e 21 novembre).
Cinema sociale al centro dei percorsi sensibilizzazione rivolti ai giovani di Cesvot, con il Premio Raccorti Sociali (8 dicembre). Le novità assolute di quest'anno sono invece l'African Diaspora Cinema Festival (4 novembre), che pone l'attenzione sulle migrazioni dei popoli africani verso gli altri paesi e continenti, con lo scopo di mantenere viva l'identità africana; l'evento che porterà a Firenze l'intera trilogia dell'opera di Yuri Ancarani (29 novembre), grazie alla collaborazione con il Museo Marino Marini, che ha già dedicato un'esposizione al video-artista milanese; il premio PerCorso tra i nostri autori, dedicato al regista e attore Corso Salani (19 novembre), evento che si concluderà con l'anteprima del film Il Seminarista, del pratese Gabriele Cecconi; un'altra anteprima, quella del film di Lorenzo Guarnieri, La storia di Sonia (18 novembre); due premiazioni, del Corto Fiorentino, organizzato dal Quartiere 1 di Firenze, e di Slow Movie Contest, afferente al progetto Toscanaincontemporanea di Regione Toscana, in collaborazione con 8 Comuni del Chianti fiorentino (18 novembre); l'incontro-laboratorio con il regista americano Paul Brown, in collaborazione con la New York Film Academy, dal titolo Secrets of Great Stories (5 novembre). Novità di quest'anno anche una App, scaricabile su smartphone, con il programma della “50 Giorni” e la possibilità di acquistare biglietti online. Regione Toscana e Comune di Firenze sono più impegnati da oggi ad assicurare continuità al progetto Casa del Cinema.
I principali eventi cinematografici promossi dalla Regione Toscana sono infatti da quest'anno sostenuti anche dal Comune di Firenze, attraverso risorse proprie, o contributi di sponsor privati. Stamani gli assessore alla cultura della Regione, Cristina Scaletti, e del Comune, Sergio Givone, hanno siglato l'accordo, di cui è partner anche l'Ente Cassa di Risparmio di Firenze, mentre veniva presentata al cinema Odeon l'edizione 2013, la settima, della 50 giorni di cinema internazionale, la rassegna più lunga d'Italia grazie ai nove festival che la compongono, dal 25 ottobre al 15 dicembre 2013.
"Sarà un'edizione particolare della 50 giorni che userà la potenza emozionale del cinema contro il femminicidio – ha affermato l'assessore regionale alla cultura Cristina Scaletti presentando l'evento –. Questo appuntamento si è ritagliato un ruolo preciso di sostegno al cinema di qualità, esattamente l'obiettivo della politica culturale della Regione: creare situazioni capaci di instaurare momenti di relazione e condivisione attraverso tutti gli strumenti della cultura per renderci più responsabili e in grado di agire con maggior coscienza nella e sulla realtà".
"Il cinema Odeon si ripropone come sede storica della 50 giorni con l'accordo odierno tra gli enti – ha a ggiunto l'assessore Scaletti -; e Firenze è oggi più forte grazie alla riapertura del cinema Alfieri e al recupero ormai certo, concluso finalmente l'appalto dei lavori, del Teatro della Compagnia. La Toscana del cinema è più forte nel suo complesso: la quasi totalità delle sale medio-piccole sono digitalizzate con i contributi regionali, la rete è una realtà sottolineata dalla vitalità di Quelli della Compagnia, il network di collaborazioni che attraversa la regione.
Una prospettiva favorevole di cui occorre ringraziare e Fondazione Sistema Toscana.".