Firenze, 20 ottobre 2013 – Il forum su Riqualificazione urbanistica partecipata, recupero di edifici storici e spazi urbani complessi: Firenze obiettivo Sant’Orsola, tenutosi Sabato 19 ottobre, dalle ore 16 alle 20.30 presso l’Auditorium di Sant’Apollonia, coordinato da Marion D’Amburgo, Emanuele Salerno, Goffredo Serrini, ha raccolto “idee e pratiche innovative” sperimentate nel recupero e nella riqualificazione di edifici pubblici simili al complesso di Sant’Orsola, mettendo a confronto approcci metodologici diversi e progetti costruiti attraverso percorsi di partecipazione creativa, adesso a disposizione delle associazioni fiorentine per contribuire all’individuazione di soluzioni concrete per gestire la complessità di un progetto su un edificio abbandonato da anni nel centro storico di Firenze, città patrimonio dell’umanità tutelato dall’UNESCO. La rete di associazioni ha salutato con favore l’apertura di un “varco” in Via Sant’Orsola, una porta d’accesso realizzata nella stessa mattinata del giorno in cui si è tenuto il forum, in quanto ritiene necessario ed improrogabile riconquistare spazi e funzioni per Sant’Orsola, anche attraverso usi temporanei che consentano la riapertura di questi luoghi, offrendo ai cittadini la possibilità di riappropriarsi progressivamente di una straordinaria parte delle città, come più volte ribadito dopo il deposito delle mille firme in calce alla petizione “per bellezza e legalità al Mercato Centrale e a San Lorenzo” il 10 giugno scorso.
Questo dato è emerso con chiarezza durante il forum di Sabato pomeriggio, grazie agli interventi di Alberto Breschi (Università di Firenze), Giuseppe Cacozza (Politecnica, Firenze), Cinzia Gandolfi (Itaca), Vittorio Gimigliano (Officine Urbane, Reggio Emilia), Franco Montanari (Fondazione Della Rocca, Roma), Anna Lisa Pecoriello (MHC_Progetto Territorio, Firenze), Andrea Parigi & Sergio Casini (Firenze). Ma serve un struttura che governi il processo di pianificazione integrata coinvolgendo tutti gli attori locali sin dalle prime fasi, come hanno illustrato efficacemente gli interventi del professor Vincenzo Bentivegna (Università di Firenze), Tatiana Campioni (Assessore Politiche dei Lavori pubblici, Municipio I - Comune di Roma), Fabrizio Casetti (Spazio Grisù, Ferrara), Raffaele De Angelis (Studio HLM, Londra), Maurizio Mucciola (Studio Kengo Kuma, Tokio), Gloria Piaggio (Coordinatrice Genova Smart City, Comune di Genova), Leonardo Sangiorgi (Studio Azzurro, Milano).
Una struttura mista, costituita dal pubblico e dal privato sociale, i cui finanziamenti – come ha spiegato l’assessore Campioni – possono provenire da appositi fondi europei che sostengono azioni volte ad individuare metodologie di partecipazione attiva dei cittadini a progetti di riqualificazione urbana. Oltre 250 le persone che hanno partecipato, tra le quali i seguenti rappresentanti istituzionali: Marco Moretti, Presidente DSU Toscana - Diritto allo Studio Universitario, Stefano Giorgetti, Assessore al Patrimonio, Edilizia, Protezione Civile, Trasporti e mobilità della Provincia di Firenze; Sara Biagiotti, Assessore allo Sviluppo Economico, Turismo, Politiche del lavoro, Città Metropolitana; Eugenio Giani, Presidente del Consiglio Comunale di Firenze; Nicola Benvenuti, Presidente del Quartiere 1 – Comune di Firenze; Anna Bisceglia, Polo Museale Fiorentino; Alessandro Jaff per l’Ordine degli architetti di Firenze e provincia; Franco Cervellin, Vicepresidente Piccola Industria Confindustria Firenze; Cinzia Gandolfi, ITACA Istituto nazionale per la trasparenza negli appalti e la compatibilità ambientale. Il forum si è concluso con l’annuncio di un ulteriore incontro collettivo per sviluppare i risultati emersi nelle oltre quattro ore di interventi, da tenersi tra novembre e dicembre 2013.