Firenze – L’incontro proposto dal Sindaco alle associazioni prime firmatarie della petizione per bellezza e legalità al Mercato Centrale e a San Lorenzo, già il prossimo Lunedì 10, quale “occasione per discutere insieme al sindaco dei lavori nell’area”, come si legge nella nota di Palazzo Vecchio, è salutato con piacere dai promotori della petizione. Il coinvolgimento dei fiorentini di nascita e d’adozione sulle questioni dell’identità storica, sociale ed economica del quartiere è infatti l’obiettivo primario che unisce le otto associazioni cittadine; oggi salite a nove grazie all’adesione all’iniziativa dell’Associazione Noi per Firenze. L’iniziativa prende dunque slancio in vista dell’incontro col Sindaco e i promotori della petizione ricordano a tutti gli interessati che la raccolta firme andrà avanti per l’intera settimana fino a Sabato 8 giugno, così da poter consegnare il documento agli Uffici di Palazzo Vecchio nella mattina del Lunedì successivo.
L’associazionismo vuole infatti offrire al Sindaco un contributo positivo e fattivo affinché intervenga tempestivamente per superare l’insopportabile situazione d’igiene pubblica e di degrado urbano dovuta, come si legge nel punto 5 della prima parte dell’appello, anche al reiterato rinvio dell’esecuzione dei piani di riqualificazione di piazza del Mercato e del sistema del commercio ambulante, nonché dell’esecuzione della ripavimentazione di via Panicale. A tal fine sono cresciuti i punti di raccolta firme, questi quelli principali: FARMACIA TORRINI, via Guelfa 84r; FARMACIA FRANCHI, via Ginori 65r; FARMACIA DI SAN LORENZO, piazza San Lorenzo 11r; ERBORISTERIA GIOVANNA, all’interno del Mercato Centrale; MAMA BAR, via Guelfa angolo via Panicale; LA TUA EDICOLA, via San Gallo 15r; LIBRERIA PULITI, via Taddea 27r; PIZZERIA LO SPUNTINO, Canto de’ Nelli 14/16r; CENTRO CALZA, via Nazionale 104; GARAGE DELLE TERME, via delle Terme 47r; PARROCCHIA DI SAN LORENZO, piazza San Lorenzo 9. Al “blitz comunicativo” del primo cittadino, che ha predisposto l’incontro con i promotori dell’iniziativa a poche ore di distanza dalla loro prima conferenza stampa, le associazioni rispondono aumentando le postazioni in cui firmare la petizione e invitando il Sindaco a programmare un “blitz operativo”, cioè a riconoscere la condizione straordinaria di necessità e d’urgenza d’intervento sul sistema di smaltimento dei rifiuti al Mercato Centrale, e dunque adottare sotto la propria responsabilità, in quanto Garante della Salute pubblica di questa città, provvedimenti, anche provvisori, che modifichino immediatamente le condizioni dei luoghi. Ovviamente il principale punto critico sono i 20 cassonetti e il compattatore della Quadrifoglio en plein aire a meno di 10 metri di distanza da numerosi dehors di esercizi di ristorazione. La petizione è molto chiara.
Oltre a rinvenire la non piena realizzazione dei punti 8, 13, 14, 31, 64, 83, 84 dei “100 punti per i primi 100 giorni” presentati nel 2009 dall’allora candidato Sindaco, il documento richiede l’attuazione di una programmazione a fasi, dando piena attuazione al principio di sussidiarietà, per intervenire velocemente sull’emergenza rifiuti in piazza del Mercato Centrale: “Il blitz dovrebbe compiersi entro la fine del mese di giugno per tutelare l’immagine internazionale della città d’arte durante il periodo di massima frequentazione turistica”, insistono i firmatari, e per avviare laboratori di progettazione urbanistica partecipata, sul modello adottato nelle maggiori capitali europee. Fondamentale richiesta della petizione popolare al Sindaco è poi quella di pianificare, d’intesa col Comitato per l’ordine pubblico e la sicurezza, specifici interventi di controllo delle condizioni igienico-sanitarie dei pubblici esercizi, sia di vendita al dettaglio, sia di somministrazione di alimenti e bevande che si sono andati concentrando sproporzionatamente in questa zona della città, alimentando ben note dinamiche di concorrenza sleale rispetto agli operatori che ottemperano alle normative; condizione questa che affligge anche altri settori del commercio e dell’economia del quartiere, gravati ad esempio dal fenomeno della contraffazione o dalla violazione delle norme che regolano le locazioni e le destinazioni d’uso degli immobili dell’area. L’esigenza di difendere e di godere lo spazio urbano come bene comune è al centro dell’iniziativa e per questo le associazioni si appellano agli operatori dell’informazione per alimentare costruttivamente il dibattito pubblico in corso sui provvedimenti che l’Amministrazione metterà in atto per la tutela del decoro e dell’immagine della città d’arte. Associazione Insieme per San Lorenzo Parrocchia di San Lorenzo, Priore di San Lorenzo Mons.
Angiolo Livi Istituto Lorenzo de’ Medici Associazione Culturale Pinocchio di Carlo Lorenzini Fondazione Studio Marangoni Associazione Marionda Artisti per Firenze Associazione comunità peruviana a Firenze Associazione Bangladesh Firenze Associazione Noi per Firenze