FIRENZE - "Questo è un momento molto importante, perché questa Casa della Salute è un po' il simbolo di un progetto fondamentale della nostra riforma". Stamani l'assessore al diritto alla salute Luigi Marroni ha inaugurato la Casa della Salute di Scandicci, la prima dell'area fiorentina. Erano con lui il direttore sanitario della Asl 10 di Firenze, Angiolo Baroni, in rappresentanza del direttore generale Paolo Morello, il sindaco di Scandicci Simone Gheri, il presidente della cooperativa di medici "Leonardo", Vittorio Boscherini, il direttore della Società della Salute della zona fiorentina nord ovest Andrea Valdrè. "Le Case della Salute - ha sottolineato l'assessore al momento del taglio del nastro - sono uno dei pilastri della riforma del sistema sanitario toscano varata nel dicembre 2012.
Un progetto di qualità che tutta Italia ci invidia. Abbiamo fatto un forte investimento complessivo su tutta la rete territoriale, perché il territorio è fondamentale nell'assistenza al cittadino". “In questa struttura – ha dichiarato in conferenza stampa il direttore della Società della Salute Nord Ovest, Andrea Valdré – si attuano metodiche nuove con nuove integrazioni socio-sanitarie. E’ un vero e proprio modello a rete che realizza un collegamento funzionale anche con tutte le componenti della Società della Salute”.
“Siamo soddisfatti – ha esordito il sindaco di Scandicci, Simone Gheri - La prima Casa della Salute dell’area fiorentina è un esempio importantissimo di integrazione tra ospedale e territorio con i servizi dell’Azienda Sanitaria e i servizi di Medicina generale. Dobbiamo lavorare affinché questa struttura intercetti i casi sanitari meno urgenti per alleviare la pressione sul Pronto Soccorso di San Giovanni di Dio”. Le Case della Salute sono il punto di riferimento chiaro per il cittadino per l'accesso all'assistenza territoriale.
Strutture dotate di team multiprofessionali che funzionano come una sorta di grande ambulatorio. L'intervento rientra nel più ampio programma di riorganizzazione del sistema sanitario toscano, avviato con la delibera di fine 2012: un programma che punta molto sul potenziamento dell'assistenza sul territorio, assegnando un ruolo chiave ai medici di medicina generale e rafforzando tutte quelle modalità assistenziali extra-ospedaliere che, tra l'altro, hanno il vantaggio di evitare ricoveri impropri e alleggerire dunque la pressione sugli ospedali.
E tra le azioni prioritarie individuate dal programma di riorganizzazione c'è proprio la promozione della presa in carico globale del cittadino sul territorio, attraverso l'implementazione del modello assistenziale Casa della Salute. Quella inaugurata stamani a Scandicci è la numero 40. Finora la Regione ne ha finanziate 90: le altre 50 apriranno da qui alla primavera 2014. A quel punto ne verranno finanziate altre 30, che saranno realizzate entro la fine del 2014. A regime, quindi, le Case della Salute su tutto il territorio toscano saranno 120. La Casa della Salute di Scandicci (che ha un bacino di circa 16.000 utenti) è aperta dal lunedì al venerdì, dalle 8 alle 20 e garantisce continuità assistenziale nelle ore di apertura.
Una sorta di grande ambualtorio sul territorio, all'interno del quale operano 11 medici di medicina generale associati alla Cooperativa Leonardo, che svolgono programmi di prevenzione, educazione agli stili di vita, vaccinazione e screening. Nella struttura sono presenti: ambulatori medici di famiglia e servizi infermieristici, sanità di iniziativa, Cup, specialistica ambulatoriale, sportello sociale, assistente sanitaria, volontariato.