Da un’idea dell’Associazione dei Sanguinacci di San Miniato, in collaborazione con Slow Food ed il Comune di San Miniato, dal 19 al 20 ottobre 2013 si svolgerà nella cittadina in provincia di Pisa, “Sangue Blu” I° Rassegna Nazionale dei Salumi di Sangue. Come disse Plinio "…da nessun altro animale si trae maggior materia per la ghiottoneria che dal maiale, la carne del maiale dà quasi 50 sapori diversi mentre per gli altri animali il sapore è unico", sembrano essersi ispirati a questa frase gli organizzatori della rassegna, spinti a valorizzare e promuovere la cultura dei salumi di sangue di cui è ricco il nostro paese, primo fra tutti il Mallegato, il salume di antica tradizione toscana oggi protetto da Slow Food grazie all’istituzione di un presidio di tutela. Non poteva che partire dalla Toscana questa iniziativa, dove ancora oggi si continuano a consumare questi salumi rusticamente antimoderni, oggi saliti al rango di “nobili leccornie”, come spiega il titolo Sangue Blu.
Due giorni dunque che vedranno coinvolti i produttori di tutte le regioni italiane affiancati da esperti e critici che spiegheranno le tipicità legate alla produzione di questi salumi, affiancati dagli chef dell’Alleanza dei Cuochi di Slow Food e da altri chef di fama internazionale che si cimenteranno nella creazione di piatti ispirati dai salumi di sangue. La manifestazione, che si terrà sotto i Loggiati di San Domenico a San Miniato, permetterà ai foodies appassionati di sapori e tipicità, di degustare ed acquistare negli stand i prodotti provenienti dalle diverse regioni italiane ma anche di assistere a veri e propri cooking show messi in scena dagli chef ospiti della rassegna. Oltre ad un “saporito” programma di eventi, Sangue Blu presenta anche due tavole rotonde a proposito de “La salvaguardia della biodiversità tra valore culturale ed economico” e “ I Presidi Slow Food per la salvaguardia dei saperi e dei sapori” che si terranno nell’Auditoriom di Santa Chiara. Sangue Blu è un progetto in collaborazione con Vetrina Toscana, il progetto di Regione Toscana e Unioncamere per promuovere la rete di botteghe e ristoranti che fanno della tipicità dei prodotti toscani il loro emblema.