"Ora possiamo dire che la Toscana ha vinto il suo mondiale. Sono stati mesi di intenso lavoro per la Regione e per gli enti coinvolti – spiega l'assessore alle infrastrutture e ai trasporti Vincenzo Ceccarelli, nonché Presidente del Comitato Istituzionale, a conclusione del mondiale Toscana 2013 - per realizzare le opere necessarie a rendere i percorsi di questo mondiale degni delle bellezze che gli stanno attorno e adeguati all'evento. Abbiamo svolto un ruolo decisivo nell'organizzazione di questo evento, così come nell'organizzazione dei servizi straordinari di trasporto e anche nella sanità.
Grazie al lavoro di istituzioni, organizzatori e volontari è stato possibile vincere il nostro mondiale e mostrare al mondo il volto migliore della nostra regione, oltre alle sue proverbiali bellezze". Tra le tante cose che hanno funzionato nel modo atteso, anche il piano straordinario dei treni regionali, approntato da Regione e Trenitalia in occasione dei Mondiali di ciclismo. Tanti gli appassionati di ciclismo che hanno potuto raggiungere Firenze (specialmente nelle tre giornate conclusive) senza dovere utilizzare l'automobile.
"E proprio ai cittadini dobbiamo rivolgere un grande ringraziamento - aggiunge l'assessore – per la disponibilità e il buon senso con cuoi hanno accolto l'invito che avevamo rivolto loro. Ora occorre lavorare per far sì che le buone abitudini della scorsa settimana diventino una consuetudine". "Il piano straordinario di trasporto su rotaia – prosegue Ceccarelli - ha avuto pieno successo. In particolare, grazie alla maggiore capacità dei treni utilizzati, l'aumento del traffico passeggeri è stato ben assorbito nella fascia pendolare in ingresso a Firenze e non solo.
Questa è la dimostrazione che stiamo lavorando nella giusta direzione. Già il dato dell'ultimo anno registrava un aumento dell'utenza vicino al 10%. Grazie ai numerosi Vivalto che entreranno in servizio nei prossimi mesi ( 6 entro l'anno 2013 e altri 15 entro il 2014), potremo offrire ai cittadini mezzi efficienti e capienti da utilizzare per entrare in città, lasciando in garage migliaia di auto che oggi sono tornate puntualmente a circolare". Fino a venerdì 27, secondo i dati forniti da Trenitalia, è stato registrato un numero molto stabile di crescita di passeggeri, compreso giovedì, giornata senza gare.
Elevato l'aumento dei passeggeri saliti a lungo la linea Montecatini-Pistoia-Prato-Sesto Fiorentino-Empoli. Da registrare anche la crescita dei passeggeri nelle fasce successive a quelle puramente pendolari, dalle 9 alle 12, a testimonianza del fatto che molti che hanno avuto necessità di essere a Firenze per motivi diversi rispetto a quelli lavorativi hanno scelto il treno anziché l'auto. Sabato 28 il primo vero giorno con grande afflusso alle stazioni di Campo di Marte e Santa Maria Novella, con molti passeggeri saliti a Pistoia, Prato, Sesto Fiorentino, Siena ed Empoli.
Pochi invece quelli saliti nel Mugello, dove non si è verificato l'atteso arrivo dei camper nell'area di sosta di S.Piero a Sieve dove sono stati utilizzati solo il 25% dei posti messi a disposizione. Infine la giornata clou di ieri, caratterizzata da numeri davvero rilevanti rispetto a quelli domenicali standard seppur penalizzata dal maltempo. L'utilizzo dei treni straordinari è aumentato in modo significativo su tutte le direttrici, ad eccezione della Faentina. Nelle due ore dopo la conclusione della gara 6.000 perso ne hanno scelto il treno, evitando di ingolfare le stazioni o creare ingorghi nei pressi delle stesse.
Da Campo di Marte, tra le 17.30 e le 19.30, sono partite circa 4.500/5.000 persone. Altre 1.000/1.500 sono invece partite dalle stazioni minori (Caldine e San Marco vecchio) e da Firenze SMN senza passare per Campo Marte. Sono arrivate a SMN oltre 500 persone facente parte di gruppi organizzati scese da bus lasciati a Sesto Fiorentino. Arrivi nel dettaglio: Faentina +400, Valdisieve +300, Aretina +2.400, Pisana/Senese +1.800, Viareggio/Lucca/Pistoia +2.500. "L'ulteriore e definitivo salto di qualità – conclude Ceccarelli – lo potremo poi fare quando Firenze, come altre grandi città italiane, sarà dotata della sua stazione dell'alta velocità, consentendo così di mettere l'attuale stazione di Santa Maria Novella a Firenze a disposizione del solo traffico regionale.
Non dimentichiamo, poi, che l'altra scommessa vinta in questi giorni è stata quella di stimolare molti cittadini all'utilizzo della bicicletta. Toscana terra di ciclisti non è solo lo slogan di una campagna di comunicazione ma la realtà descritta dai numeri. In questi giorni, ed in particolare a Firenze, hanno circolato molte più bici e su questo la Regione vuole puntare con la nuova legge 27 e con un piano di investimenti che punta a potenziare la mobilità ciclabile urbana e le grandi ciclopiste, come quella dell'Arno".