Un gemellaggio già collaudato nato per cementare antichi legami storici e culturali e per promuovere futuri progetti di collaborazione in campo turistico, economico e commerciale. E’ quello che sarà sancito sabato 28 settembre tra il Consiglio comunale dell’Isola del Giglio e quello del Comune di San Quirico d’Orcia in piazza XVIII Novembre a Giglio Castello (ore 15,30) nell’ambito delle celebrazioni della “Festa dell’Uva e delle cantine aperte”. «Un patto che suggella in via definitiva un’amicizia che è maturata nei secoli – dichiara il sindaco del Comune di Isola del Giglio Sergio Ortelli – che richiama forti tradizioni e un’indelebile storia comune tra due territori che credono fortemente che il loro sviluppo passi dalla valorizzazione e dalla promozione comune delle rispettive peculiarità storiche, paesaggistiche e enogastronomiche.
Un esempio su tutti è la presenza, durante questi giorni di Festa dell’Uva, della cantina della Val d’Orcia con i suoi piatti prelibati e il suo rinomato vino». «Sulla scia della storia – aggiunge Roberto Rappuoli, sindaco del Comune di San Quirico d’Orcia – le due amministrazioni comunali hanno preso coscienza dei legami profondi che uniscono i due territori. Legami che con il passare degli anni si sono rafforzati dando vita a rapporti di amicizia e affetto tra gli abitanti. Con questo patto diamo vita a scambi culturali e commerciali che, auspichiamo, possano aumentare la visibilità dei due territori anche all’estero, partendo dalle nostre eccellenze enogastronomiche: Doc Orcia e Ansonaco su tutti».
L’iniziativa in programma sabato, che sarà accompagnata dall’esibizione della locale banda “Enea Brizzi”, è stata organizzata per ricambiare la visita che una delegazione gigliese, guidata dal sindaco Ortelli, organizzò lo scorso 28 aprile a San Quirico d’Orcia Il gemellaggio - Secondo quanto scritto nel documento i due territorio si impegnano a promuovere lo scambio attivo delle risorse umane e la diffusione delle informazioni per coinvolgere i cittadini delle due comunità nella realizzazione di iniziative e progetti.
Vengono inoltre fissati incontri periodici con lo scopo di rendere il “Protocollo di Gemellaggio” strumento permanente di incontro, condivisione, socializzazione delle popolazioni, promozione e sviluppo dei territori, nonché per la programmazione di ogni azione o intervento che si riterrà opportuno perseguire nel comune e reciproco interesse. Il Patto istituzionalizza il gemellaggio culturale e artistico avviato nel 2008 tra i Festival dei due territori, il MusicalGiglio e il Festival della Valdorcia.
Ma il legame profondo che unisce i due territori ha origine nel 1549 quando alcuni contadini della Valdorcia furono trasferiti all'Isola del Giglio per ripopolarlo, dopo le deportazioni del pirata Barbarossa.