Le aziende toscane che per le alluvioni del novembre 2012 avevano subito danni per oltre 200mila euro potranno ottenere maggiori contributi. Potranno infatti partecipare al nuovo bando che sarà pubblicato nei prossimi giorni. Non solo: anche le imprese che di danni ne avevano entro 200mila ma avevano dovuto ‘scontare’ contributi di altra natura ricevuti in precedenza, adesso potranno presentare una nuova domanda. I risarcimenti alle aziende per le alluvioni del novembre 2012 non devono infatti essere considerati ai fini del tetto massimo sugli aiuti pubblici in regime “de minimis”.
La Commissione europea ha concesso alla fine di agosto il via libera che la Regione Toscana aveva chiesto fin dall’avvio della pubblicazione del bando. Significa che se oggi un’impresa non poteva godere di contributi per più di 200 mila euro in tre anni (e si dovevano considerare tutti i finanziamenti, non solo quelli legati all’alluvione), quel limite ora potrà essere superato. Una buona notizia per tutte quelle aziende che già avevano riscosso contributi di altra natura che rischiavano di diventare una zavorra o che avevano denunciato danni per oltre 200 mila euro.
Per ottenere di più non dovranno che partecipare al secondo bando, che verrà aperto dopo che il commissario Enrico Rossi avrà firmato (a giorni) la nuova ordinanza. Risarcimenti fino al 75 per cento del danno – Con la decisione della Commissione europea il risarcimento possibile potrà infatti arrivare fino al 75 per cento del danno subito, senza più alcun tetto. Dopo la pubblicazione del primo bando erano state presentate 359 domande e ne erano state ammesse 338, per 12,8 milioni di risarcimenti concedibili.
Venerdì dovrebbe essere approvata l’ordinanza che riaprirà il bando. Naturalmente potranno partecipare tutte le aziende, anche quelle che già avevano chiesto un risarcimento: fermo restando che i due eventuali contributi cumulati non potranno superare il 75 per cento dei danni subiti. Coinvolti 139 comuni – Le piogge che alle fine del 2012 si erano abbattute sulle Toscana avevano colpito tra il 10 e il 13 novembre e tra il 27 e 28 novembre sopratutto le province di Grosseto e di Massa Carrara.
In misura minore erano state toccate anche Arezzo, Lucca, Pisa e Pistoia. In totale 139 comuni avevano subito inondazioni. Nella provincia di Massa Carrara solo il 10 novembre erano caduti 300 millimetri di acqua in ventiquattro ore e altri 185, in tre ore, il 27 novembre. L’11 novembre, a Grosseto, si erano abbattuti in 40 ore tra 300 e 400 millimetri di pioggia. A dicembre il Governo aveva dichiarato lo stato di emergenza.