“Chiedo alla Provincia di Siena di intervenire quanto prima e completare i lavori sulla strada provinciale 146; quel tratto di strada è uno snodo troppo importante non solo per il Comune di Chiusi, ma per tutta la Valdichiana e per questo non sono più tollerabili dei ritardi. Pur comprendendo la difficoltà e la complessità dell’intervento è necessario ristabilire la normale viabilità.” Usa queste parole, Stefano Scaramelli sindaco del Comune di Chiusi per sollecitare la Provincia di Siena a sistemare il tratto di strada della SP 146 all’altezza di Querce al Pino.
L’importante snodo, battuto da centinaia di autoveicoli e centrale per l’intera Valdichiana perché di collegamento verso il casello autostradale, i Comuni limitrofi a Chiusi e l’Ospedale di Nottola, era stato interessato quasi un anno fa da una frana a causa di un violento alluvione e da allora la viabilità è rimasta alternata da un semaforo con una parte della carreggiata completamente mancante. Nell’ultimo periodo, a causa anche della stagione estiva e quindi del maggiore afflusso di veicoli dovuto ai turisti, ogni mattina il tratto di strada è gravato da file chilometriche tali da intasare completamente la viabilità e creare grossi ingorghi almeno fino alla rotatoria di collegamento con Cetona o addirittura al bivio di Giovancorso che dai lavori dista almeno tre chilometri. “Negli ultimi giorni – dichiara il primo cittadino di Chiusi Stefano Scaramelli – ho potuto constatare anche con i miei occhi i grandi disagi al traffico dovuti a questa situazione e sono state anche tante le sollecitazioni, a mezzo del social network facebook, di cittadini ed imprenditori ad intervenire.
Sono a conoscenza che i tecnici della Provincia hanno fatto sopralluoghi e sono in corso studi progettuali e sono a conoscenza anche del fatto che recentemente la questione è stata oggetto di un’interrogazione da parte del vicepresidente della Provincia in consiglio provinciale; ma tutto questo non può bastare, nonostante la complessità, il tratto di strada interessato dalla frana ha una valenza strategica troppo importante e per questo chiedo alla Provincia di considerare l’intervento come prioritario e di poter iniziare i lavori almeno per la fine di agosto.
Allo stesso tempo è necessario e prioritario intervenire quanto prima anche per mettere in sicurezza il crinale di terra che sovrasta la cosidetta curva dell’esse verso la stazione di Chiusi. Il Comune offrirà tutto il supporto possibile, ma è necessario risolvere questi problemi che ormai la nostra Città aspetta da un anno.