"Abolire l'Imu e istituire la Service Tax è una scelta iniqua, che penalizza i più poveri e la classe media tradendo la Costituzione che prescrive la proporzionalità della fiscalità. Una scelta di destra, compiuta dal Partito Democratico insieme al Popolo della Libertà del 'delinquente naturale' Silvio Berlusconi". Lo ha dichiarato la capogruppo della lista di cittadinanza perUnaltracittà commentando "l'incredibile e inopportuna scelta del governo Letta". EMERGENZA CASA - De Zordo ha poi aggiunto: "La nuova Service Tax colpirà in primo luogo coloro che abitano in affitto, considerato che i Comuni chiederanno anche a loro parte del fabbisogno per coprire i costi del funzionamento delle amministrazioni locali che prima veniva coperto dall'indotto dell'Imu e prima ancora dell'Ici.
Considerato che gli sfratti sono oggi per la stragrande maggioranza per morosità - il 90% delle circa 70.000 sentenze annue di sfratto - questo aggravio di costo per gli inquilini renderà ancor più grave l'emergenza casa". HANNO VINTO I CEMENTIFICATORI - "Non è un caso che a festeggiare sia l'Ance e tutti i costruttori e cementificatori che rappresenta", ha continuato De Zordo. "Il governo Letta è riuscito infatti nella magia di cancellare l'Imu anche su tutte le case costruite e non vendute di proprietà dei grandi costruttori che hanno massacrato e consumato attraverso la speculazione gran parte del territorio italiano.
Ricordiamo che in tutto il paese sono ben settecentomila, secondo Nomisma, gli alloggi senza un proprietario e che la stessa Ance programma di costruire 328mila nuovi appartamenti ogni anno". CHIESA ANCORA ESENTATA - "Le larghe intese hanno risparmiato sacrifici alla Chiesa e al Vaticano. Il Partito Democratico e i suoi degni alleati hanno infatti esentato dal pagamento dell'Imu ancora una volta gli immobili religiosi, nello stesso identico momento in cui hanno deciso di limitare le risorse da destinare ai sei milioni di italiani senza un lavoro", ha aggiunto la capogruppo di perUnaltracittà. LA CONTRADDIZIONE DEI RIFIUTI - "Colpisce anche la contraddizione tutta interna al Pd che vede protagonista il ministro all'ambiente Andrea Orlando - che intende favorire il recupero e il riciclo delle risorse e punire coloro che più producono rifiuti - e il partito trasversale degli inceneritoristi che vede tra i protagonisti amministratori locali come il sindaco Matteo Renzi o l'assessore regionale Anna Rita Bramerini.
Sarebbe quindi davvero paradossale se alla fine la Service Tax contenesse anche la Tares". AUMENTA L'IVA, AUMENTA LA DISEGUAGLIANZA - L'ultimo commento Ornella De Zordo lo riserva alle dichiarazioni del ministro Pd Stefano Fassina che vede come ineludibile l'aumento dell'Iva di un punto: "Il sedicente governo dell'equità riuscirà nella grande operazione di deprimere ancora di più i redditi degli italiani favorendo l'aumento indistinto dei prezzi al consumo, e a pagare il prezzo maggiore sarà anche questa volta chi ha meno risorse e più bisogni".