A San Lorenzo mancava la rissa in pieno giorno tra abusivi, ambulanti, negozianti e residenti. Ci sono finiti in mezzo un po' tutti quando in piena area commerciale un venditore ambulante ed un venditore abusivo hanno superato il limite del confronto civile arrivando alla scazzottata in strada. Tra i due i rapporti non erano ottimali, ci sarebbero stati degli screzi precedenti, ma il clima si è presto surriscaldato causando una preoccupante frattura sociale che pare essere nell'aria da tempo anche se nessuno accetta una simile sconfitta da parte di Firenze ed il dialogo fortunatamente resta la scelta più saggia. I turisti che hanno assistito alla scena porteranno a casa un pessimo ricordo, una triste cartolina per un 'Arrivederci' alla città del giglio. “L’ennesima rissa a San Lorenzo dimostra che ormai l’area è una polveriera a cielo aperto, e occorre intervenire al più presto prima che la situazione degeneri ulteriormente”.
Lo affermano il capogruppo di Fratelli d’Italia Stefano Alessandri, il collega del PdL Marco Stella e il consigliere Mario Tenerani. “Occorre ripristinare la legalità nell’area, perché è fuor di dubbio che il degrado che attanaglia il quartiere è dovuto all’abusivismo commerciale che, oltre a creare condizioni di insicurezza per i cittadini, danneggia chi lavora onestamente e paga le tasse – aggiungono i tre consiglieri di centrodestra –. Prima di chiedere sacrifici ai commercianti, per lo spostamento dei banchi o per limitazioni agli orari, occorre che il Comune garantisca legalità e sicurezza. Il dilagare di questo fenomeno negli ultimi anni è il chiaro segno della totale assenza da parte dell’amministrazione in quest’area, e i pochi goffi tentativi fatti non hanno sortito alcun risultato tangibile”. “Siamo vicini a commercianti e residenti che devono assistere ogni giorno a scene degne del più malfamato dei suk mediorientali.
Chiediamo una capillare e incisiva azione da parte dell’amministrazione per debellare tutti i fenomeni di abusivismo commerciale dall’area di San Lorenzo. Il tempo degli annunci è finito da un pezzo” concludono Alessandri, Stella e Tenerani.