FIRENZE – In Toscana sarà possibile l’erogazione di cure riabilitative integrative ai lavoratori infortunati o affetti da malattie professionali, con oneri a carico dell’Inail, anche in strutture pubbliche e private accreditate con il Servizio sanitario regionale. Lo prevede l’accordo siglato stamani a Palazzo Strozzi Sacrati dal presidente della Regione Enrico Rossi e dal presidente dell’Inail Massimo De Felice, presenti anche l’assessore al diritto alla salute Luigi Marroni e il direttore regionale dell’Inail Bruno Adinolfi. Finora queste prestazioni potevano essere erogate esclusivamente nei centri sanitari afferenti all’Inail.
L’applicazione dell’accordo costituisce quindi un nuovo, rilevante servizio offerto ai cittadini. “Con questo accordo – commenta il presidente Enrico Rossi – si consolida la collaborazione tra Inail e Regione Toscana, una collaborazione già attiva da tempo in svariate iniziative. E si dà concreta applicazione all’accordo quadro raggiunto in Conferenza Stato-Regioni nel febbraio dell’anno scorso. Regione e Inail individueranno di comune accordo le strutture pubbliche o private accreditate con le quali l’Inail potrà stipulare specifici accordi per l’erogazione delle cure necessarie”. L’intesa contribuisce a realizzare la nuova missione istituzionale dell’Inail come “Polo Salute e Sicurezza” prevista dal Testo Unico sulla sicurezza e – sottolinea Massimo De Felice – “ciò consentirà di potenziare la presenza sul territorio in un quadro di collaborazione rafforzata e di efficace integrazione con il Servizio Sanitario Regionale, adattando i servizi offerti al contesto specifico della realtà locale.
Potrà così essere valorizzata anche la positiva esperienza di sviluppo di processi riabilitativi che l’Istituto ha maturato proprio in Toscana, a Volterra”. Senza oneri aggiuntivi per lo Stato e per il mondo delle imprese, l’Inail potrà così tornare ad esercitare l’ampio ventaglio di funzioni nell’erogazione delle prestazioni di assistenza sanitaria e riabilitativa, di cui era già titolare prima della Legge 833/78 e ora pienamente riacquisito a seguito di diversi interventi del legislatore (Legge Finanziaria 67/88 e d.lgs 81/2008 e 106/2009).
In futuro, inoltre, anche i cittadini non infortunati sul lavoro potranno accedere ai centri Inail che dovessero essere creati. Tramite la stipula di ulteriori convenzioni attuative, l’intesa consentirà di attivare nuove forme di collaborazione, per progetti di ricerca e di formazione in ambito protesico, di riabilitazione e reinserimento sociale e lavorativo e per iniziative di promozione della pratica sportiva per persone disabili. Con l’accordo siglato stamani, Regione e Inail si impegnano anche a costituire un tavolo tecnico di coordinamento (5 membri dell’Inail, 5 della Regione), con il compito di monitorare l’attuazione del protocollo e approfondire tutti gli aspetti che riguardano le convenzioni attuative (individuazione delle strutture, definizione dei contenuti, modalità di regolazione dei rapporti economici, ecc.).