di Laura Pugliesi FIRENZE– Entro la fine di agosto, o al massimo entro i primi di settembre, la Regione Toscana completerà tutti i pagamenti ai fornitori relativi alle risorse previste dallo Stato (D.L. 35/2013) , compresa la sanità. E’ quanto emerge da una ricognizione effettuata dall’assessore al bilancio e alla presidenza Vittorio Bugli e da quello alla sanità Luigi Marroni sui pagamenti già effettuati e su quelli in calendario per le prossime settimane. “La Regione – rende noto l’assessore Bugli – ha già erogato le somme riconosciute per la parte non sanitaria.
Complessivamente la somma prevista per i debiti non riferibili alla sanità è di 95,3 milioni di euro. Di questi 38,5, relativi al 2013, sono effettivamente disponibili, mentre altri 56,8 relativi al 2014 non lo sono ancora. Tuttavia – prosegue Bugli – avendo la certezza di queste somme, la Regione ha deciso di anticiparle con proprie risorse ai fornitori. Dunque le somme previste per la parte non sanitaria risultano già pagate.” L’assessore sottolinea come la Regione Toscana si sia vista riconoscere dallo Stato una somma considerevolmente inferiore rispetto alle altre Regioni italiane e che inoltre non si tratta realmente di fondi assegnati, ma della possibilità di contrarre mutui trentennali con la Cassa Depositi e Prestiti per queste cifre.
“Significa che siamo sempre stati celeri nei pagamenti e non avevamo una mole di arretrati neanche paragonabile a quella di altre Regioni, come la Campania che ha ricevuto 1,5 miliardi, il Lazio che ne ha ricevuto 2,2 miliardi o il Piemonte che ha ricevuto 1,1 miliardi. Ed infatti l’80% dei pagamenti della Regione Toscana ai fornitori viene fatto entro 60 giorni.” Anche per il settore della sanità le cose stanno andando avanti di buon passo. “Dei 231 milioni assegnati alla Regione Toscana per il 2013 nel settore sanitario – soggiunge l’assessore alla sanutà Luigi Marroni – ne sono disponibili al momento 217.
Di questi, a ieri, ne risultano già pagati 93, pari al 43%. Ma già oggi sono stati già emessi ulteriori mandati di pagamento per almeno altri 38 milioni di euro.” E anche in questo settore la Toscana si è vista attribuire dallo Stato cifre nettamente inferiori rispetto alle altre Regioni. “Basti pensare – fanno osservare Bugli e Marroni – che il Lazio ha avuto 830 milioni, la Campania 530, il Veneto 780 e l’Emilia Romagna 450. Se la Toscana se ne è visti riconoscere 231 significa che da noi la situazione era sensibilmente migliore che altrove.” Entro un mese dall’assegnazione dei fondi statali avvenuta ai primi di agosto la Toscana conta dunque di terminare i rispettivi pagamenti nei confronti dei fornitori.
“Siamo soddisfatti – commentano insieme l’assessore al bilancio e quello alla sanità – e crediamo che l’obiettivo sarà rispettato vista la tabella di marcia che ci siamo dati. Questo sarà un risultato importante non solo perchè onora i pagamenti della Pubblica Amministrazione nei confronti dei fornitori, ma anche perchè immette liquidità preziosa nel sistema e aiuta a far ripartire l’economia. A settembre saranno 325 i milioni immessi nel sistema economico toscano grazie a questi pagamenti.
Se aggiungiamo a questi anche i 94 milioni di capacità di spesa che la Regione ha ceduto all’inizio dell’estate agli Enti Locali perchè superassero i limiti del patto di stabilità, il sistema economico Toscana ha avuto negli ultimi mesi un’iniezione di liquidità di oltre 400 milioni di euro.”