“Firenze ha già un suo brand ed un suo logo che sono il nome ed il giglio rosso in campo bianco, ecco il brand Firenze. L’unico che sembra non averlo ancora capito purtroppo è proprio il sindaco di Firenze”. Questo il commento del capogruppo PdL Marco Stella. “Il nome Firenze ed il giglio simbolo della città non appartengono a Renzi né alle amministrazioni comunali, ma soltanto ai fiorentini: se qualcuno decide di cambiare i simboli e quindi la storia della città lo deve chiedere ai fiorentini – aggiunge l’esponente del centrodestra –.
Se Renzi andrà avanti con questa sciagurata operazione di marketing chiederemo di fare un referendum e chiedere ai fiorentini cosa ne pensano. Con tutto il rispetto per le città citate dal sindaco come modelli di brand, New York fu fondata nel 1625 dagli olandesi, Amsterdam ottenne ufficialmente il titolo di città nel 1300, mentre per quanto riguarda Firenze alcuni storici ancora si dibattono circa l'esistenza di un insediamento protoromano, arrivando anche a sostenere la possibilità che fosse esistito un municipium che sarebbe stato distrutto da Silla, anche se possiamo dire che la storia conosciuta di Firenze comincia tradizionalmente nel 59 a.C., con la fondazione da parte dei Romani di un villaggio chiamato "Florentia"”.
“Siamo Firenze, veramente qualche miope e provinciale amministratore può pensare che cambiando il simbolo della città cambierebbe l’attrattiva di Firenze nel mondo? – si chiede il capogruppo –. Difendere e valorizzare i nostri simboli, giglio compreso, significa difendere e valorizzare la nostra storia e le nostre tradizioni. Abbiamo come l’impressione che Renzi pur di non risolvere i problemi di questa città e spostare l’attenzione dalle criticità si avventuri in nuove idee”. “Firenze non ha bisogno di un nuovo simbolo, ha bisogno che vengano risolti i problemi, dal degrado che ogni sera troviamo in centro storico alla criminalità in aumento, al problema del traffico alla soluzione per le grandi infrastrutture.
Prima ancora di un nuovo brand Firenze dovrebbe trovare un Sindaco” conclude Stella. (fdr) «Matteo Renzi vuole rottamare anche il giglio di Firenze». Lo scrive Claudio Morganti, europarlamentare indipendente dell'Eld, in una nota, dopo l'iniziativa del Comune di Firenze di lanciare un contest internazionale per trovare un logo che caratterizzi la città di Firenze. «Nel 1811 – ricorda Morganti – anche Napoleone cercò di sostituire il giglio tramite un decreto, ma dovette desistere per la forte protesta dei fiorentini.
Mi auguro che adesso succeda altrettanto e Firenze si ribelli alle bizze del suo sindaco. Capisco – termina – che Renzi voglia rimanere nella storia per aver fatto qualcosa di concreto per Firenze e per i fiorentini, ma la storia di quasi mille anni non si tocca».