Risuona il Medioevo, a Marciano della Chiana, abbracciato al Rinascimento splendente dell’artigianato musicale. Merito del II Festival di Musica Antica, una sezione del Festival delle Musiche in scena all’interno della Torre del Comune fino a domenica 28 luglio. I curiosi della musica antica - e si badi bene che si scrive “antica” ma che tanti fili intesse ancora con la musica dei nostri giorni -, sono già alle prese con il “dialetto” della liuteria.
Ribeca, buccine, altobasso, buttafuoco, tromba marina, salterio, cromorna, sono solo alcuni dei nomi degli stupendi esempi di strumenti musicali d’epoca appartenenti alla collezione dell’Associazione Resonars di Assisi in mostra presso la Torre di Marciano. Perché il Festival è anche una Mostra Mercato, cui dà lustro un’antica arpa portavoce d’Irlanda con tanto di nome e cognome, Brian Boru, con i liutai disponibili a intrattenersi sui tanti aspetti della loro professione e a mettere sul tavolo i loro strumenti per un comodo “assaggio”. Il II Festival di Musica Antica non ha solo forza nella Mostra, una delle poche di questa tipologia nelle nostre valli.
Oltre ai corsi musicali, ai 6 docenti di spessore internazionale e ai circa 50 studenti appassionati tra liuti, viole da gamba, ottoni, percussioni e flauti, il Festival si presenta come vetrina d’incontri unici con la musica antica con lezioni e concerti tenute dai suoi professionisti. Questi gli eventi principali, tutti gratuiti, aperti al pubblico: giovedì 25 luglio, ore 18.30, conferenza: “Filosofia della musica. Dall’Ars Antiqua all’Ars Nova, Giacomo da Liegi e lo speculum musicale.
Da Boezio al XV secolo” con il Dott. Massimiliano Dragoni. Ore 21.30 conferenza concerto: “Il Liuto tra XV e XVI secolo” con il M° Luca Piccioni. Venerdì 26 luglio, ore 16.30, conferenza/laboratorio: “La musica per la danza in Italia nel XV secolo” con il M° Avery Gosfield e, alle ore 19.00, conferenza: “La musica e la poesia in Italia tra XV e XVI secolo” tenuta dal M° Francis Biggi, direttore del Centro di Musica antica del Conservatorio di Ginevra. Ore 21.30 conferenza concerto: “La Viola da Gamba” con il M° Fabrizio Lepri.
Sabato 27 luglio, ore 10.00, conferenza: “Il “metodo” di Guido d’Arezzo” con il M° Emiliano Finucci. Ore 16.30 incontro sull’organologia: “Storia degli strumenti musicali antichi con esecuzione musicale” con il M° Paolo Cecere. Ore 21.30 concerto dei migliori allievi dell’Accademia di Arti Antiche Resonars, ENSEMBLE VENUS e ENSEMBLE AUBESPINE. Domenica 28 luglio, per il gran finale, grazie alla collaborazione con la Fondazione Ivan Bruschi amministrata da Banca Etruria, il II Festival di Musica Antica si sposta ad Arezzo nella cornice prestigiosa della Terrazza panoramica della Casa Museo di Ivan Bruschi, affacciata sulla Pieve Romanica, con la presentazione dell’ultima opera discografica dell’ensemble ANONIMA FROTTOLISTI dal titolo “Alma, svegliate ormai - la musica nascosta tra polifonie profane e testi paraliturgici del XV e XVI secolo”.