Nel consiglio comunale di lunedì prossimo, 8 luglio, la giunta effettuerà una comunicazione sulla situazione del Maggio Musicale Fiorentino. La seduta, che si aprirà come di consueto alle 14.30 nel Salone dei Duecento, vede anche all’ordine del giorno una delibera, presentata dalla Direzione del consiglio, per la nomina dei membri della Commissione comunale per la formazione degli elenchi dei Giudici Popolari. Numerose le interrogazioni e le mozioni previste, mentre un ordine del giorno a firma de Zordo, Grassi e Spini tornerà sulla comunicazione effettuata dal sindaco Renzi lunedì scorso su San Lorenzo. «Il sindaco Renzi dimostri coraggio e porti subito in consiglio la costituzione della fondazione unica della cultura».
È quanto chiede il capogruppo del Pdl Marco Stella. «Basta carrozzoni e finanziamenti a pioggia – ha aggiunto - questo deve essere il punto di partenza e su questo campo siamo pronti a dare il nostro contributo se il sindaco dimostrerà di avere il coraggio di cambiare». «Apprezziamo il cambio di approccio – ha proseguito l’esponente del centrodestra – e la costituzione di una unica fondazione che gestisca la cultura a Firenze, siamo stati i primi ad indicare la strada, ora chiediamo che Renzi porti la costituzione della fondazione unica subito in consiglio, non possiamo perdere altro tempo e buttare via altri soldi.
Soltanto nel 2012 sono stati 9.116.535 euro i contributi che il Comune ha elargito alla più svariate fondazioni o associazioni culturali: è arrivato il momento di dire basta, mettere un punto dal quale ripartire». «Di questi 9.116.535 euro – ha spiegato Stella – 273mila sono stati dati ad associazioni per la manifestazione ‘Estate fiorentina’, gli altri 8.621.085 sono stati erogati ad associazioni culturali e per contributi in conto affitto locali. Con questi soldi si è finanziato non solo Maggio musicale, Pergola e Museo dei Ragazzi ma anche una miriade di piccoli eventi che non hanno avuto nessun valore per la nostra città».
«Non ricordo – ha rilevato il capogruppo del Pdl – che, a fronte di tutti questi milioni di investimento, a Firenze si siano visti eventi di spessore internazionale. In un momento di scarse risorse per gli enti pubblici, crediamo che occorra attenzione nell’erogazione dei contributi e che serva anche un resoconto dei benefici che questi eventi portano alla città. Siamo a favore di dare fondi alla cultura, anche più fondi, ma perché per la nostra città ci sia una ricaduta tangibile. Oggi come oggi, invece, a Firenze manca la cultura del fare cultura».
«Per questo – ha annunciato Stella - avanziamo la proposta di creare due sole fondazioni, la ‘Fondazione Firenze Cultura’ con lo scopo di diffondere l’arte musicale, di valorizzare e promuovere la cultura e il patrimonio culturale della nostra città, e la ‘Fondazione Firenze Eventi’, con lo scopo di promuovere Firenze a livello nazionale ed internazionale attraverso l’organizzazione di mostre ed eventi, e mettere in atto quelle iniziative volte a valorizzare l’artigianato artistico, il commercio ed i mercati storici.
Così si otterranno in un colpo solo due risultati fondamentali: razionalizzare le risorse per quello che per Firenze è da sempre il settore cruciale, la cultura appunto». «Sfidiamo il sindaco a portare subito la riorganizzazione – ha concluso – noi siamo pronti a fare la nostra parte per Firenze, quelle di Renzi saranno ancora chiacchiere o si trasformeranno in fatti?». “Leggiamo con attenzione i dati e le considerazioni che i sindacati nazionali rilevano a proposito della lettera del sindaco Matteo Renzi sul Maggio musicale fiorentino.
Il dato, però, che scorrettamente i sindacati non citano è il taglio del Fondo unico per lo spettacolo che in questi ultimi anni ha inciso pesantemente sul bilancio del teatro fiorentino”. Lo afferma Leonardo Bieber, Pd, presidente della commissione cultura del consiglio comunale. “Dal 2010 - continua Bieber - il Maggio ha visto diminuire i contributi statali di sette milioni. Per il 2013 sono stati stanziati solo 14 milioni e 400 mila euro. Renzi, prima come presidente della Provincia e poi in qualità di sindaco, ha invece scelto di aumentare i soldi destinati al Maggio.
Ma di fronte a problemi complessi è più semplice rispondere per slogan”