In occasione della settimana di mobilitazione per un Piano Regionale Rifiuti Zero il Coordinamento Toscano dei Comitati Popolari per la Legge Rifiuti Zero, il Forum Toscano dei Movimenti per l’Acqua, il Forum Contro le Grandi Opere Inutili e Imposte e il Centro Nuovo Modello di Sviluppo di Vecchiano hanno indetto un presidio simbolico davanti alla presidenza della Regione Toscana per far sentire al presidente Enrico Rossi e alla giunta regionale tutta le ragioni di chi chiede un nuovo modello di sviluppo per la Toscana. Il presidio, intitolato simbolicamente “CAMBIAMO MUSICA.
PER UNA TOSCANA DEL FUTURO” vedrà i movimenti promotori ed altri soggetti alternare i loro interventi in Piazza sulle Alternative alla musica di una banda che allieterà l’evento rendendolo più visibile ed allegro. In Piazza Duomo interverranno:
- Gianluca Garetti sull’impatto sanitario degli inceneritori - Valeria Nardi sulle alternative all’inceneritore di Casa Passerini e l’Alterpiano Rifiuti Zero - Alessandro Giacomini dei Cobas Quadrifoglio Firenze - Fabio Lucchesi Sulle alternative regionali per Rifiuti Zero - Tiziano Cardosi contro il tunnel TAV, il rigassificatore di Livorno, la nuova corsia dell’A11 - Massimo Bani e Fiorenza Bettini sulla ripubblicizzazione del servizio idrico - Francesco Gesualdi (detto Francuccio, allievo di Don Lorenzo Milani)Su un’Altra Via per la Toscana Sono inoltre previsti interventi contro le spese e le servitù militari e sui distretti di economia solidale.
Tutto questo per dire al governatore Rossi a nome dei cittadini toscani che abbiamo bisogno di un nuovo modello di sviluppo che dobbiamo creare. Non domani, ma subito, perché la nostra felicità non può attendere. YES WE CAN! La riflessione dei movimenti promotori proseguirà poi dal 10 al 14 Luglio con un campeggio sul Monte Amiata aperto a tutte le istanze dei movimenti che vogliono una Toscana del Cambiamento. "La Scuola superiore Sant'Anna di Pisa ha organizzato per oggi con Geofor - anzi ha "appaltato" a Geofor - un convegno internazionale di studi sui rifiuti dall'altisonante titolo "Gestione dei rifiuti solidi urbani.
Modelli di gestione e partecipazione" senza trattare, ovviamente, di raccolta differenziata e di riduzione dei rifiuti che sono realtà scomode per la ditta che gestisce l'inceneritore di Ospedaletto, proprio la Geofor". Lo ha denunciato oggi Fabio Lucchesi, coordinatore per la Toscana dei Movimenti Popolari per la Legge Rifiuti Zero. "Il Movimento per Rifiuti Zero nei giorni scorsi ha contestato questo atteggiamento censorio direttamente alla prestigiosa Università di Pisa.
Ci hanno risposto che "conoscono e ammirano" la nostra esperienza e quindi di voler attivare canali di contatto e di "sinergia" con noi. Ma alla successiva proposta di organizzare insieme un convegno sulle moderne tecniche di gestione dei rifiuti e quindi sulla Strategia Rifiuti Zero il Sant'Anna ha interrotto i contatti e non ci ha più dato risposta". "Ci chiediamo allora se è possibile ancora fidarsi della ricerca universitaria qualificata o se invece dobbiamo continuare a costruirci il sapere e la conoscenza da soli.
L'invito a parlare di Rifiuti Zero resta naturalmente sempre valido", ha concluso Lucchesi.